8 Maggio 2023
12:00

Le personalità dei cani al parco

Ogni incontro è una finestra sulla personalità del nostro cane e dei suoi simili che ha di fronte. C’è chi è più timido e diffidente e chi, invece, è irruento, energico e si lancia alla scoperta di ogni cane che sta arrivando. C’è chi ha più bisogno di tempo e spazio e chi si sente come se fosse a casa in mezzo agli amici dopo aver annusato solo un istante il cane che si trova accanto a sé.

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Esattamente come noi esseri umani, anche i cani sviluppano personalità uniche e irripetibili. I loro interessi sono in parte condizionati dalla razza o dal mix di razze di appartenenza, ma anche dalle esperienze vissute durante la vita e dalla relazione che instaurano con il proprio pet mate. Chi è abituato a trascorrere la propria vita insieme ad un cane sa certamente che ci sono cani di tutti i tipi: alcuni sono timidi e cercano di evitare gli incontri, altri invece vanno verso gli sconosciuti senza alcun timore e non vedono l’ora di sapere tutto a riguardo. Scopriamo quali sono i comportamenti più diffusi tra i cani che incontriamo al parco e come evitare i rischi nascosti in questi momenti della quotidianità. 

Il sostenuto

Passeggia accanto al suo umano senza badare alla presenza degli altri cani. Cammina elegante senza tirare al guinzaglio e, silenzioso, prova a non farsi notare. Ha un’attitudine un po’ snob e fa nascere un’invidia in tutti i pet mate che si trovano lì intorno con il proprio cane che nel frattempo abbaia, insegue le farfalle o vuole conoscere tutti gli altri cani che passano intorno. Non si tratta per forza di un cane molto educato, ma potrebbe essere, invece, anche un soggetto che preferisce mantenere le distanze dagli altri, un cane che ama tutelare il proprio spazio intimo e dedica i giochi e la goffaggine solo ai pochi soggetti che davvero lo conoscono bene.

Il timido

Sarà certamente capitato a chiunque di incontrare un cane particolarmente timido che, di fronte ad altri cani, oppure nei confronti delle persone, preferisce rimanere un attimo in disparte prima di lasciarsi andare. La timidezza, poi, non è solo un tratto della personalità, ma è determinata anche da un insieme di emozioni che potrebbero manifestarsi solo in un determinato momento. Anche i cani più sicuri, ad esempio, potrebbero sentirsi in soggezione se obbligati ad entrare in un’area cani in cui si trovano già molti altri soggetti che gli corrono incontro con l’intento di annusarlo tutti contemporaneamente. Provate ad immaginare come vi sentireste voi se, entrando in una stanza, tutti venissero a vedere chi siete? Per questo motivo, quindi, quando si incontra un cane particolarmente timido è bene provare a mettersi nei suoi panni e cercare di capire se c’è qualcosa che si può fare per aiutarlo in una determinata situazione. Certe volte basta anche lasciargli un po’ di tempo e di spazio per fare in modo che, con calma, sia proprio lui ad avvicinarsi.

L’irruento

Ci sono poi i “cani trattore”, quelli che, di fronte ad ogni situazione, sono pronti ad andare dritti per dritti a vedere cosa sta succedendo. Questi cani, di solito, sono quelli che nell’incontro con il proprio simile al parco vanno a presentarsi immediatamente senza rifletterci più di tanto. Si avvicinano prestando poca attenzione a ciò che l’altro cane sta comunicando e hanno l’intento di sapere tutto sul nuovo arrivato. Potrebbe sembrare il comportamento di un cane sicuro, forse, ma non è sempre vero. Accade, infatti, che a comportarsi così sono anche cani che, semplicemente, hanno imparato a porsi in questa maniera e non sanno fare altrimenti. Questa attitudine potrebbe mettere un po’ in difficoltà l’altro, il quale, dal canto suo, potrebbe chiedergli di essere più delicato, ad esempio ringhiando, allontanandosi, oppure andando a cercare maggiore sicurezza tra le gambe del pet mate. Se vivete con un cane particolarmente irruento, quindi, abituatevi a osservare la risposta degli altri cani, potrebbe aiutarvi ad evitare qualche zuffa e, inoltre, potreste essere proprio voi a fare in modo che l’altro cane ritrovi nuovamente il suo spazio. L’irruenza, poi, è un tratto caratteristico dei cani particolarmente giovani e degli adolescenti. Con il tempo, la maggior parte dei cani impara la delicatezza necessaria e sviluppa una sorta di bon ton delle presentazioni.

Come fare per evitare rischi al parco: non solo le risse, ma anche la salute

Durante le ore che si trascorrono nella natura con il proprio cane si ha l’occasione certamente di incontrare ognuna di queste personalità, ma anche moltissime altre e, con il tempo, si imparerà a prevedere chi sono i cani più adatti a voi due. Il rapporto tra simili, però, non è certamente l’unico aspetto che bisogna prendere in considerazione quando si trascorre il tempo all’aria aperta insieme al proprio animale. Spesso, infatti, proprio i luoghi in cui si trovano molti cani possono rappresentare un rischio anche per la loro salute, perché in particolare pulci e zecche si concentrano proprio laddove la presenza di animali da compagnia è più elevata e, quindi, è più facile per loro trovare ospiti adatti. Per quanto riguarda questa problematica sarà sufficiente affidarsi ad un antiparassitario, topico o sistemico, capace di proteggere il proprio animale da pulci e zecche per tutto l’anno. A causa del cambiamento climatico, infatti, i parassiti resistono spesso fino ad autunno inoltrato. In particolare, gli antiparassitari orali, sia con prescrizione veterinaria che in libera vendita, sono di facile somministrazione e, se appetibili, rappresentano addirittura un momento di connessione tra il cane e il pet mate.

E voi conoscete la personalità del vostro cane?

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