Le immagini dello scoiattolo a spasso tra gli scooter nel centro di Roma

Non solo cinghiali, (innocui) serpenti e gabbiani: passeggiando per Roma c'è chi è riuscito ad avvistare sui sanpietrini del centro, con non poca sorpresa, anche uno scoiattolo rosso, decisamente lontano dal suo habitat naturale.

Il video dell'animale è stato condiviso dalla pagina Instagram Welcome To Favelas, qualche decina di secondi in cui si vede lo scoiattolo spostarsi tra scooter parcheggiati e i tavolini di un ristorante, a pochi metri di distanza da una via su cui passano le auto. A riprendere la scena un ragazzo, che non poco sorpreso e un po' intenerito l'ha seguito per un breve tratto. Inevitabili i commenti, la maggior parte ironici, riferiti sia alla quantità di avvistamenti di fauna selvatica avvenuti a Roma (non è un caso che in molti la chiamino "Zoo Capitale") sia alla presenza dei ratti, attirati e alimentati dai rifiuti che ogni giorno stazionano fuori dai cassonetti strapieni.

Al netto dell'ironia, non è chiaro come lo scoiattolo possa essere arrivato nel centro di Roma. La Capitale può in effetti contare su diversi grandi parchi in zone centrali, da Villa Borghese a Villa Pamphilj, dove la presenza dello scoiattolo comune o rosso è accertata, ed è possibile che un esemplare si allontani in cerca di cibo. Spingersi così tanto in centro, però, non è in linea con la natura di questi animali, solitamente schivi e timorosi degli esseri umani, a meno che non vengano abituati sin da piccolissimi a interagire con loro e ne siano alimentati. È possibile che lo scoiattolo fosse tenuto – illecitamente – come animale domestico da qualcuno e sia scappato, o che effettivamente si sia allontanato talmente tanto da un parco cittadino da arrivare sino in centro. Altrettanto importante è capire se sia stato recuperato e riportato nel suo habitat naturale.

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Il video si interrompe con lo scoiattolo tra gli scooter, e non è dato sapere se la persona che lo ha filmato abbia contattato enti o associazioni (a Villa Borghese, per esempio, c'è il Cras gestito dalla Lipu): in caso contrario il rischio è che l'animale possa finire sulla traiettoria di qualche auto nel tentativo di trovare un luogo sicuro. La procedura corretta da seguire, in questi casi, sarebbe stata quindi quella di contattare appunto un Cras e segnalare la sua presenza, senza cercare di interagirvi, men che meno di nutrirlo. La regola aurea è infatti che non bisogna mai alimentare un animale selvatico, soprattutto in città, perché può renderli più confidenti nei confronti degli esseri umani aumentando così il rischio di incidenti che mettono in pericolo in primis l'animale stesso.