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I maschi di molte specie spesso ricoprono le femmine di attenzioni indesiderate, ma le femmine di colibrì giacobino collobianco (Florisuga mellivora) hanno trovato un modo per evitare le molestie esibendo un piumaggio simile a quello dei maschi. I ricercatori, però, approfondendo gli studi hanno scoperto un altro importante vantaggio: queste femmine hanno anche più accesso al cibo.
La ricerca degli scienziati della Cornell University pubblicata sulla rivista The Royal Society, dunque, ha indagato ancor più a fondo su un fenomeno tanto raro quanto straordinario. Fra gli esseri umani un comportamento simile sarebbe visibile forse solo in alcuni film d'azione comici in cui il protagonista, per sfuggire dalle grinfie di una banda criminale, si traveste da scagnozzo per potersi confondere fra i subalterni dell'antagonista e svignarsela. Fra i colibrì, però, è un vero e proprio adattamento.
Le femmine di colibrì si travestono da maschio
Negli uccelli, infatti, spesso i maschi sono dotati di bellissime livree dai colori sgargianti dovuti alla selezione sessuale, ovvero quei caratteri che vengono selezionati perché utili all'accoppiamento o perché più attrattivi per i partner. In questo caso i maschi sviluppano un piumaggio definito ornamentale che serve proprio per rendersi attraenti agli occhi delle femmine durante il periodo riproduttivo. Le femmine invece non hanno bisogno di farsi belle: sanno che in ogni caso riusciranno a conquistare un partner e quindi sono spesso un po' "scialbe", molto meno appariscenti e colorate dei maschi.
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Che le femmine si "travestissero" da maschi per evitare le molestie è un fenomeno già noto grazie a una ricerca pubblicata su Current Biology, e sulle pagine di Kodami abbiamo parlato dell'argomento in maniera approfondita. I ricercatori sicuramente provano un profondo interesse per questi animali, tanto da continuare i loro studi a riguardo.
Chi sono i giacobini collobianchi
I giacobini collobianchi (Florisuga mellivora) sono affascinanti colibrì che vivono principalmente in Messico, Perù, Brasile e Bolivia. Il loro nido ha una forma particolare e sembra realizzato da un vero architetto della natura: una piccola scodella poco profonda composta da un intreccio di piante forma la base e sopra di essa un piccolo tetto di foglie funge da protezione. Inoltre, questa specie si nutre generalmente del nettare dei fiori di alberi ad alto fusto e nel farlo possono essere anche molto aggressivi tra loro.
Le femmine giovani presentano un piumaggio maschile, che poi generalmente perdono quando diventano adulte. Quasi il 20% delle femmine, però, mantengono gli ornamenti tipici maschili anche quando maturano, proprio per mimetizzarsi con l'altro sesso ed evitare di essere infastidite dai maschi durante l'alimentazione o, in generale, per comunicare di non essere disponibili per l'accoppiamento.
Per quanto sia chiaramente un ottimo vantaggio, la persistenza del mimetismo nelle femmine adulte non è ancora del tutto chiara. Per questo motivo i ricercatori hanno continuato ad osservare questi magnifici animali, scoprendo una novità: le femmine non solo evitano le attenzioni indesiderate dei maschi, ma accedono più facilmente alle risorse alimentari poiché imitano solitamente le livree dei maschi più aggressivi.
Questo fenomeno è conosciuto fra gli esperti come "social dominance mimicry", letteralmente "mimetismo della dominanza sociale", solitamente osservabile fra specie diverse. È definito come una forma di parassitismo sociale in cui una specie subordinata si evolve per imitare e ingannarne un'altra e trarne vantaggio. I giacobini collobianchi femmine, però, applicano questo mimetismo all'interno della propria specie.
Gli studiosi, dunque, saranno costretti a riscrivere i libri di ecologia con questa nuova conoscenza e a noi non resta che continuare a osservare i fenomeni naturali: per quanto insistiamo nel voler trarre considerazioni e leggi ecologiche, gli animali sanno sempre come sorprenderci.
