video suggerito
video suggerito
20 Settembre 2023
17:46

Lascia i cani in casa per giorni senz’aria né cibo: denunciato per abbandono di animali

Una coppia di Kavalier King e una coppia di Maltesi sono stati trovati abbandonati in un appartamento di Verona in condizioni pessime, con deiezioni ovunque e l’urina anche nella vaschetta dell’acqua dove erano costretti a bere.

614 condivisioni
Immagine

Sono stati lasciati soli per giorni in un appartamento, fino a quando qualcuno si è deciso a segnalare la situazione alle guardie zoofile dell’Oipa di Verona. Assenza di aria, cattivo odore, deiezioni ovunque: la situazione in cui sono stati trovati una coppia di Kavalier King e una coppia di Maltesi è quella purtroppo già vista troppe volte dai volontari impegnati costantemente sul campo.

«Dopo che ci hanno segnalato l'appartamento siamo subito intervenuti – racconta il coordinatore del Nucleo delle guardie zoofile Oipa di Verona e provincia, Massimiliano D’Errico – Arrivati già dall’esterno dell’abitazione l'odore era irrespirabile. Abbiamo rintracciato la persona che avrebbe dovuto aver cura degli animali, che si trovava fuori Verona, tanto che sono arrivati dei parenti per farci entrare. Aperta la porta lo scenario era da incubo: abbiamo trovato deiezioni ovunque e l’urina anche nella vaschetta dell’acqua dove i quattro cagnolini erano costretti a bere».

Una volta arrivato il Servizio sanitario scaligero, il veterinario ha verificato e confermato lo stato di abbandono degli animali e ha avvisato il magistrato di turno per far autorizzare il sequestro. Subito è partita la  denuncia per abbandono di animali ai sensi dell’articolo 727 del Codice penale nei confronti della persona che li ha lasciati in quelle condizioni. I quattro cagnolini sono stati visitati e, dopo le prime cure e gli accertamenti, sono stati trasferiti in un rifugio convenzionato con il Comune di Verona.

Questa vicende che continuano a ripetersi come ben sanno le associazioni che ogni giorno sono sul campo per lottare contro la sconsideratezza di pet mate superficiali, quando va bene, e crudeli quando va peggio, mostrano quanto ancora sia lunga la strada verso la piena realizzazione di una coscienza etica collettiva, unica chiave possibile per scardinare le logiche che stanno dietro il maltrattamento e lo sfruttamento animale.

Solo utilizzando l’approccio etico, infatti, è possibile fermare questi comportamenti scellerati nei confronti degli animali, perché solo convincendo le persone che un'azione è sbagliata in sé,  si può sperare che non venga più messa in atto. Del resto, dovrebbe esserci chiaro che una prospettiva che considera la vita umana al di sopra delle altre, per come stanno andando le cose oggi, non è più accettabile. E, invece, mentre alla Natura il concetto sembra essere ovvio, l’essere umano ha bisogno ancora di essere convinto.

Avatar utente
Simona Sirianni
Giornalista
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social