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24 Giugno 2022
17:31

L’agente Leone scova 15 chili di droga grazie al suo fiuto: il video

Lo stupefacente era nascosto sotto il sedile posteriore di un'auto fermata al casello di Chiavari dalla Polstrada. Grazie all'intervento dell'unità cinofila della Questura di Genova il corriere della droga è stato arrestato.

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Per Leone non c'erano dubbi: la droga era a bordo. Eppure gli agenti della Polstrada, sulle prime, non riuscivano a trovarla. È servita la segnalazione del cane poliziotto, che ha iniziato a grattare sul sedile posteriore, a svelare il marchingegno: sollevata la struttura si aveva accesso a un nascondiglio dove, in effetti, erano celati 15 chilogrammi di hashish e 20mila euro in contanti.

Ancora un risultato per il piccolo Leone, un Jack Russell Parson, e per la grande unità cinofila della Questura di Genova. Il fiuto del cane ha permesso agli agenti di arrestare il corriere della droga fermato nei giorni scorsi al casello di Chiavari, in Liguria.

Entrato in servizio a Genova nemmeno un anno fa, Leone si è già distinto nell'attività di ricerca stupefacenti. Insieme alla sua conduttrice Laura Bisio, Vice Ispettore della Polizia di Stato della Questura di Genova istruttore e conduttore cinofilo ricerca e soccorso e antidroga, ha individuato una piantagione di marijuana in appartamento di 40 piante, della droga nascosta in una tubatura e 30mila euro in un armadio accanto ai panetti di hashish.

Leone è stato scelto dai selezionatori del Centro Cinofilo di Ladispoli che hanno individuato in lui caratteristiche come coraggio, agilità, curiosità e propensione al lavoro in squadra. Tutti i cani poliziotto vengono addestrati nel Centro di Ladispoli. A seconda di caratteristiche caratteriali, vengono preparati non solo per cercare droghe di ogni genere o materiale esplosivo ma anche per individuare le tracce lasciate da persone vive in ampi spazi aperti o sotto le macerie.

Gli istruttori dei vari settori (dall'anti-droga alla ricerca persona passando per il riconoscimento banconote false) selezionano i cani che poi verranno assegnati ai conduttori delle varie Squadre cinofile. L’addestramento riguarda il binomio cane-conduttore che può rimanere indissolubile anche nella vita. Quando i poliziotti, per svariati e legittimi motivi, non chiedono l'affidamento a casa, il cane rimane nel canile della Squadra Cinofila nel suo box con acqua corrente, cuccia in legno, zona notte e area sgambo.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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