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29 Dicembre 2020
18:01

La vera storia del polpo che cammina sui fondali oceanici

Un video che girava da tempo, ma che è stato riproposto dai media internazionali mostra un comportamento molto particolare: un polpo che cammina su due braccia. Qual è il motivo di questo curioso comportamento? Una ricerca svolta all'Università di Berkley in California su due specie di polpo suggerisce una possibile spiegazione.

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Ha suscitato molto entusiasmo online un video che girava in realtà da tempo ma che avendo avuto recentemente molta rilevanza sui media internazionali lo ha riportato alla ribalta. Il video originale è quello a seguire e al secondo 29 mostra un polpo che esegue un comportamento davvero molto particolare: sembra letteralmente camminare sul fondo oceanico. A pensarci è davvero incredibile che un animale marino invece di nuotare per spostarsi da un punto all'altro si metta a camminare. E' come se avesse delle proprie e vere gambe e a occhio umano fa venire alla mente un personaggio di qualche cartone animato, tipo Squiddi nella serie di "SpongeBob". Ma la natura non fa mai niente per caso e questo strano comportamento deve sicuramente avere una spiegazione. Uno studio che risale al 2005 aveva infatti già dato una possibile motivazione.

Perché il polpo cammina?

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Octopus aculeatus che finge di essere un’alga. Credits: Foto di Crissy Huffard/UC Berkeley

Alcuni ricercatori dell'Università di Berkley in California hanno osservato con grande stupore la "camminata" anche in due specie di polpi tropicali: Octopus marginatus e Octopus (Abdopusaculeatus, arrivando alla conclusione che agire così da parte dei polpi sia un trucchetto per poter ingannare i predatori. Queste due specie infatti camminano con andatura dondolante, utilizzando alternativamente solo due delle otto "braccia" a loro disposizione. Cosa fanno invece delle altre sei? Le posizionano in modo tale da mimetizzarsi dai predatori. Octopus marginatus infatti, che vive nei fondali marini indonesiani, si nasconde abitualmente dentro le noci di cocco che lì si trovano in abbondanza. Quando si sente minacciato, tira fuori due tentacoli e comincia a camminare, mentre con gli altri sei avvolge il proprio corpo, dando così l'impressione di essere una vera e propria noce di cocco trasportata dalla corrente. Questo comportamento gli permette anche di muoversi molto velocemente: sembra infatti che questo polpo possa raggiungere una velocità di 14 centimetri al secondo. Il polpo Octopus aculeatus invece, specie che vive nei mari australiani, utilizza un meccanismo simile per trasformarsi in qualcosa di ancora diverso: un ciuffo di alghe galleggianti che "cammina in punta di piedi" grazie alle due braccia ventrali, mentre le altre poste in alto simulano l'alga.

Le capacità  del polpo

I polpi, di cui fanno parte moltissime specie diverse, sono già ampiamente conosciuti per i loro trucchetti di mimetismo: la maggior parte riesce infatti a cambiare colore rispetto all'ambiente, ma possono anche adattare il proprio corpo al substrato per rendersi meno visibili dai predatori. Questo video aggiunge dunque un tassello in più al meraviglioso mondo criptico dei polpi e le loro innumerevoli capacità.

"L'inquietante assassino, l'Octopus … fingendo ora di essere un pezzo d'erba, poi una roccia … corre leggermente sulla punta delle braccia". J. Steinbeck, "Cannery Ro"

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