La scelta del cane: insieme alle mucche e in fuga dal leone

In un video girato da una telecamera di sicurezza, si vedono una mandria di mucche che fugge e un cane, che prima si ferma per aspettare che siano passate, poi abbaia e infine segue la mandria. Subito dopo compare un leone. Interazione del genere non sono affatto rare in India, dove i cani liberi si incontrano spesso con gli ultimi leoni asiatici.

17 Maggio 2023
16:52
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In queste ore un video è diventato virale mostra un'interessante interazione tra un cane, una mandria di mucche e il Re di tutti gli animali: un leone. Nel filmato, girato da una telecamera di sicurezza, si vede prima una mandria di mucche fuggire velocemente lungo una strada. Poi compare un cane, che prima si ferma per aspettare che tutte le mucche siano passate, successivamente abbaia – insieme ad altri cani della zona evidentemente agitati – e poi si allontana seguendo la mandria. Subito dopo compare un leone – dalle immagini sembrerebbe un giovane maschio – che prosegue a passo spedito nella stessa direzione.

Da un punto di vista etologico, dalle immagini possiamo notare bene come il cane si relazioni in modo corretto dapprima con le vacche, lasciandole passare nel momento più concitato e rischioso e poi con il grosso predatore. In un primo momento, infatti, lo attende per poterlo tenerlo sotto controllo con lo sguardo, subito dopo sceglie poi di allontanarsi per evitare un possibile scontro che sarebbe stato senz'altro impari.

Non sappiamo quale sia il legame tra il cane, un meticcio, e le mucche, né se sia uno dei tanti cani liberi che vivono talvolta insieme alle mucche, ma incontri del genere accadono non di rado in India. Il filmato, che risale in realtà al 2019 ed è riemerso di recente, non viene infatti dall'Africa, dove vivono la maggior parte dei leoni, ma bensì da un villaggio del Gujarat, lo stato indiano più occidentale, situato nei pressi del Gir National Park, dove vivono gli ultimi leoni asiatici.

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Un leone asiatico nella foresta del Gir

Nell'India Nord occidentale, all'interno della foresta di Gir, è presente infatti una piccolissima popolazione di leoni asiatici (Panthera leo persica) sopravvissuti alla caccia spietata. Ne restano poco più di 500 individui, che sono tendenzialmente più piccoli rispetto ai cugini africani. Questa sottospecie – un tempo diffusa in buona parte dell'Asia – possiede generalmente una criniera meno imponente e più scura rispetto ai leoni africani, ma ha spesso una pelliccia più spessa.

Da queste parti, i tantissimi cani liberi e i leoni si trovano spesso a confrontarsi per le strade, molto più di quanto si possa credere. Un altro video virale più recente e girato sempre in un villaggio dello Gujarat, mostra invece cosa significa per un cane poter contare sulla forza del branco: un altro leone maschio si sta dirigendo verso una mandria di mucche tra le strade. Il grosso felino viene però seguito da un piccolo gruppo di cani liberi, che supportandosi a vicenda riescono ad allontanare con successo il predatore.

Come dimostrano queste immagini talvolta le dimensioni, i denti affilati e agli artigli non possono nulla quando si può contare sulla forza e il supporto del gruppo. Se poi gli "avversari" – in questo caso il leone – sembrano essere anche pure un po' pigri e non interessanti allo scontro, allora il successo è assicurato.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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