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16 Gennaio 2023
11:32

Inghilterra, dog sitter uccisa dai cani che portava a spasso

Secondo la Polizia del Surrey la 28enne stava portando al passeggio otto cani che sono ora sotto sequestro in attesa delle indagini. In seguito all'incidente mortale si alzano le richieste di una regolamentazione della professione.

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La contea di Surrey a sud di Londra è sotto shock. Giovedì scorso una donna di 28 anni è morta sbranata da uno o più cani che stava portando a spasso nel parco di Gravelly Hill, nell'area cani View Point, molto popolare tra i dog sitter professionisti. A riportare la notizia è la Polizia del Surrey intervenuta alle 2.45 del pomeriggio in seguito a numerose chiamate che riferivano di una persona attaccata da dei cani.

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I paramedici impegnati nel soccorso non sono stati in grado di salvare la giovane londinese e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso sul posto. La Polizia ha catturato un totale di otto cani, al momento posti sotto sequestro, e gli investigatori sono risaliti alle loro persone di riferimento. Il lavoro forense è continuato per tutta la giornata di venerdì ma non sono emersi, finora, elementi che facciano ricondurre ad altri cani o pet mate eventualmente coinvolti: non sono infatti stati effettuati arresti. Si ritiene, dunque, che la donna sia morta in seguito all'aggressione di uno o più cani tra quelli che stava portando a passeggio. Nell'incidente è stata coinvolta anche una seconda donna, probabilmente intervenuta per aiutare la ragazza, che è stata morsicata ma non in modo grave: ricoverata in ospedale è già stata dimessa.

L'ispettore Lyndsey Whatley, comandante del distretto di Tandridge, ha dichiarato che si è trattato di un tragico incidente e ha rivolto le proprie condoglianze alla famiglia della vittima e ai suoi amici. L'identità della donna non è stata ancora divulgata ma sul suo corpo è stata disposta l'autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni. La poliziotta ha anche voluto rassicurare la comunità dichiarando che tutti i cani coinvolti sono stati trovati e prelevati e che non rappresentano un ulteriore pericolo per i residenti o visitatori del parco, nel frattempo continuerà l'indagine su quanto accaduto. La Polizia, nel suo messaggio, ha anche invitato chiunque avesse visto qualcosa a prendere contatto con il comando.

Il presidio della Polizia a Gravelly Hill a Caterham è stato sciolto venerdì 13 gennaio dopo i rilievi della scientifica e il parco è stato riaperto. Tuttavia, nel fine settimana, le squadre di quartiere hanno continuato i pattugliamenti per rassicurare tutti i residenti e i visitatori locali. Tra le prime testimonianze è emersa quella di una coppia locale che si trovava nel parco a cavallo, secondo quanto riportato alla stampa locale, i cani avrebbero tirato a terra la ragazza e avrebbero puntato contro i cavalli facendo disarcionare un uomo rimasto ferito. Un'altra versione riporta che i cani con la dog sitter sarebbero stati attirati da altri cani a passeggio e si sarebbe innescata una zuffa tra gli animali salita sempre più di livello fino al coinvolgimento mortale della ragazza rimasta a terra nel groviglio di guinzagli. Ma la Polizia non si è ancora sbilanciata sulla dinamica reale dell'incidente mortale.

Certo è che dopo il tragico incidente, in Inghilterra, è balzato alla cronaca il tema della regolamentazione della professione di dog sitter o meglio dog walker. "La scorsa settimana ho incontrato un dog walker che portava a spasso 10 cani, mi abbaiavano e sporcavano dappertutto. Ho i dettagli. Alla luce del fatale attacco di cani a Caterham della scorsa settimana, è arrivato il momento di limitare il numero di cani che possono essere portati a spasso alla volta?", chiede una cittadina rivolgendosi ai distretti regionali di riferimento. In Italia un primo passo verso l'istituzione della figura del dog sitter con diritti e doveri è stato fatto in Piemonte dove nel giugno del 2021 il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge che prevede l’istituzione di un elenco dedicato ai dog sitter.

Il Paese deve anche fare i conti con un incremento esponenziale del numero di cani che, come riporta il Guardian, sono passati da circa 6 milioni 20 anni fa a 13 milioni oggi. In più, durante il lockdown, come in Italia, molti inglesi hanno adottato o comprato un cane ma, finite le restrizioni, non sono stati più in grado di gestire i propri pet facendo alzare la richiesta di dog walker, spesso non professionisti e attualmente senza una licenza ufficiale. È sempre più evidente che i dog-sitter non dovrebbero portare a spasso troppi cani perché non c'è modo di tenerli sotto controllo, gli inglesi chiedono un aggiornamento della legge in vigore per proteggere persone e cani.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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