Il suo umano è rimasto paralizzato: la cagnolina Cloe cerca la famiglia giusta per lei

Fino a quel giorno la vita di Cloe scorreva serena insieme a quella della sua famiglia. Ma quel tragico martedì ha stravolto le loro esistenze: il pet mate della cucciola è rimasto paralizzato in seguito a un terribile incidente. Da tre mesi è ormai ricoverato in ospedale dove i medici stanno tentando il tutto per tutto per fargli riacquistare l'uso delle gambe e delle braccia. Accanto a lui la moglie che lo accompagna quotidianamente.

«In questa drammatica situazione non riescono ad occuparsi della cagnolina e hanno deciso, a malincuore, di darla in adozione», racconta a Kodami la volontaria Alessandra Cori che al momento se ne sta prendendo cura «La porto fuori tre volte al giorno e quando è necessario sta a casa mia, Cloe ha un anno e quattro mesi e bisogno di trovare un nuovo nucleo familiare dove inserirsi e rimanere in modo stabile, è una taglia media sui 17/20 kg. È una cagnolina dolcissima a cui piace tanto giocare e correre con gli altri cani. Affettuosa e va d'accordo con tutti ma non dimostra particolare simpatia per i gatti».

Cloe sarà data in adozione dopo i controlli pre affido, vaccinata, microchippata e sterilizzata: «Per lei cerchiamo una famiglia dove viva possibilmente un altro cagnolino e che sappia comprendere le sue esigenze – spiega la volontaria – ultimamente sta soffrendo per l’abbandono, non vuole più stare tante ore in casa da sola ma se è in compagnia è tranquillissima».

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Purtroppo la vita di Cloe finora non ha ancora conosciuto un momento di pace. Trovata vagante da cucciola in Sardegna era finita in canile e messa in adozione, la famiglia genovese l'aveva notata e scelta. La convivenza, però, è durata poco, colpita da questo tragico evento che ha segnato la vita delle sue persone di riferimento. La volontaria Alessandra Cori ha iniziato a occuparsi di lei, garantendole le uscite quotidiane e le passeggiate, senza dimenticarsi della socializzazione con gli altri cani, ma la cagnolina soffre troppo l'isolamento e la mancanza di una figura di riferimento umana.

Chiunque volesse conoscerla può fissare un appuntamento telefonando alla volontaria Alessandra Cori al numero 327 439 5426