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27 Febbraio 2024
18:27

Il monito delle associazioni trentine alla Provincia: «Su orsi e lupi abbandonare i proclami elettorali»

Abbandonare i proclami elettorali fatti in questi mesi di campagna e concentrarsi sulla risoluzione del conflitto tra persone e grandi carnivori. È la richiesta avanzata dalle associazioni di tutela ambientale e animale durante la conferenza di informazione “La gestione dei grandi carnivori in Trentino”.

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orsi

Abbandonare i proclami elettorali fatti in questi mesi di campagna e concentrarsi sulla risoluzione del conflitto tra persone e grandi carnivori. È la richiesta avanzata dalle associazioni di tutela ambientale e animale durante la conferenza di informazione “La gestione dei grandi carnivori in Trentino” organizzata dal Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.

WWF Trentino, Circolo di Trento di Legambiente, ENPA del Trentino, Io Non Ho Paura del Lupo, e LIPU Trento hanno sottolineato la necessità di «affrontare questo argomento con serietà e apertura, cercando soluzioni politiche che rispondano alle esigenze territoriali senza in alcun modo precludere i dati scientifici».

Senza ideologie di sorta, quindi, ma attraverso un'azione politica che riconosca il valore territoriale di orsi e lupi e l'importanza della scienza: «Le associazioni ambientaliste sono pronte a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni pragmatiche e sostenibili in grado di ridurre il livello di conflitto, promuovendo una coesistenza armoniosa con i grandi carnivori – hanno dichiarato – La verità dei fatti e dei dati deve essere il punto di partenza per qualsiasi iniziativa, abbandonando i proclami elettorali e le promesse irrealizzabili al fine di evitare la creazione di false aspettative».

A una campagna elettorale sulla pelle degli orsi, al termine della quale Maurizio Fugatti è stato riconfermato alla guida della Provincia Autonoma, si aggiunge anche il mancato confronto con le realtà del Terzo Settore. Le associazioni hanno infatti denunciato la mancata convocazione per quasi cinque anni del "Tavolo di partecipazione ed informazione per la gestione dei Grandi Carnivori", istituito nel 2016 tramite una delibera del Consiglio. Una scelta che ha contribuito ad aumentare i conflitti e la mancanza di coordinamento tra gli attori territoriali. «Riattivare questo strumento è oggi di fondamentale importanza per mediare i conflitti e promuovere una gestione intelligente e razionale dei Grandi Carnivori, condividendo con tutti i portatori di interesse pratiche e proposte», hanno sottolineato.

Altro aspetto fondamentale è quello dell'informazione nei confronti dei cittadini: «È urgente informare la popolazione in modo trasparente sulla presenza dei grandi carnivori sul territorio e sulle azioni intraprese. Questo richiede un impegno politico e tecnico che bilanci la tutela delle persone e delle attività economiche con la salvaguardia dell'ambiente naturale, la cui biodiversità è una ricchezza materiale e morale per i cittadini di oggi nonché un valore intrinseco da consegnare alle future generazioni», concludono le associazioni.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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