video suggerito
video suggerito
8 Marzo 2022
18:15

Il fotografo Yves Adams e il pinguino giallo: «Non dimenticherò mai quell’incontro incredibile»

Yves Adams, fotografo naturalista durante una spedizione di due mesi nel cuore dell'Oceano Atlantico meridionale nel 2021, si imbattè in un rarissimo pinguino reale di colore giallo e bianco crema. Un ricordo indelebile che a distanza di un anno, ricorda ancora emozionato.

261 condivisioni
Immagine

Si sa, alcuni incontri capitano una volta nella vita. Ma se quando succedono, ciò che ti si presenta davanti è un pinguino giallo e tu sei un fotografo naturalista con la macchina fotografica a portata di mano, ecco, quel momento lo ricorderai come uno dei più importanti della tua esistenza.

Ed è per questo che il belga Yves Adams a distanza di un anno ancora non dimentica quella incredibile spedizione di due mesi nel cuore dell'Oceano Atlantico meridionale nel 2021, quando su una spiaggia si imbatté in un rarissimo pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) di colore giallo e bianco crema.

«Vederlo e poterlo fotografare è stato come vincere alla lotteria della natura», ha scritto su Instagram Adams in un post dove mostra ovviamente quell'insolito animale che lo ha reso famoso in tutto il mondo. E sul Guardian racconta nuovamente quell'avventura indimenticabile di cui vi avevamo raccontato su Kodami.

Lui e il suo team stavano tirando sulla spiaggia di questa remotissima isola della Georgia meridionale (in Australia) i gommoni con cui erano arrivati, quando davanti a loro un enorme gruppo di pinguini aveva iniziato caoticamente a nuotare in tutte le direzioni. In mezzo a quella folla, però, l’occhio attento del naturalista era stato catturato da qualcosa di insolito.

Ci volle qualche secondo per capire ciò che rendeva quel gruppo non omogeneo. E quando Adams realizzò che si trattava di una grande macchia gialla che risaltava tra il bianco e nero dei classici dei pinguini reali, aveva già la macchina fotografica in mano.

«Nel caos degli animali, tra cui c’erano anche moltissime foche, è apparso questo strano pinguino “pallido”», ha dichiarato il naturalista, ancora emozionato per ciò che la fortuna gli aveva permesso di vedere e immortalare.

«In quel momento non avevo capito a quale specie appartenesse. I pinguini reali hanno il piumaggio bianco e nero con qualche dettaglio grigiastro sul dorso e, talvolta, qualche sfumatura giallo-arancio sul “bavaglio”, sulle guance e sul becco – continua – Ma questo era completamente giallo e bianco crema».

Oltretutto, con la striscia di spiaggia occupata dagli animali, sarebbe stato altrettanto impossibile avvicinarsi di più a quello strano esemplare, senza disturbare gli altri. Una situazione di stallo, sbloccata dallo stesso pinguino "alieno", il quale, uscito dall’acqua, aveva camminato sulla sabbia verso il gruppo ed era entrato in una colonia di pinguini reali. Azione che condusse Adams a determinarne la specie, grazie anche alla conferma dei biologi presenti sulla nave da ricerca.

Immagine

Inizialmente, Adams e il suo team avevano attribuito l’inconsueto colore all’anomalia congenita dell’albinismo. Solo più tardi, discutendo con gli ecologisti che accompagnavano la spedizione, si resero conto che la condizione poteva essere ben più complessa. Arrivando alla conclusione che si potesse trattare, invece, di leucismo, una particolarità genetica che conferisce un colore bianco alla pelliccia o al piumaggio di animali che normalmente presentano un manto di colore differente. Le due condizioni sono accomunate da una carenza di melatonina, ma nel caso del leucismo, non se ne è totalmente privi come gli albini, ma solo parzialmente.

Questo tipo di anomalia nella colorazione, però non è solo una particolarità. Infatti, il leucismo rende il pinguino più debole. Il dottor Andre Chiaradia, ricercatore presso il Phillip Island Nature Parks nello Stato di Victoria, in Australia, contattato per un consulto, ha spiegato che proprio come negli esseri umani, anche negli animali il ruolo della melanina è fondamentale.

Per l'uccello marino questo ormone svolge due ruoli significativi: il primo dà vigore alle sue piume, il secondo lo mimetizza meglio contro l’attacco dei predatori. Per questo la sua mancanza può provocargli dei grossi problemi. Intanto, perché con poca melatonina il suo piumaggio è più debole e più velocemente usurabile. E poi perché proprio a causa di tale colorazione, sarà individuato facilmente sia dai predatori che dalle prede.

Infatti, i pinguini a caccia di cibo, siedono sulla superficie dell'acqua con la testa sotto in cerca di pesci. Quando trovano quello da catturare, si immergono in profondità. In questa operazione, è chiaro che i pinguini scuri si riescano a confondere meglio. Cosa che, rimanendo impossibile, invece, al pinguino pallido, diminuisce notevolmente le sue percentuali di successo nell'assicurarsi il nutrimento.

Detto questo, la nota positiva, deriva invece dal fatto che il pinguino fotografato fosse un adulto, una gran buona notizia che proverebbe le grandi capacità di sopravvivenza di questi animali.

Avatar utente
Simona Sirianni
Giornalista
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views