Saranno trasferiti nel gattile di Valle Grande di Roma gli otto gatti rimasti dai diciotto del sequestro avvenuto lo scorso 27 novembre dall’abitazione di un accumulatore seriale a Pomezia. L’Amministrazione è dovuta tornare sulla sua decisione di rilasciarli sul territorio della Selva dei Pini, dopo le proteste delle associazioni ENPA Roma, LNDC sez. Ostia, e LAV Roma contro un provvedimento azzardato che avrebbe messo a rischio la vita dei gatti essendo loro domestici e quindi incapaci ad ambientarsi in un luogo a loro sconosciuto.
Erano stati proprio gli attivisti a lanciare l’allarme e ad aver inviato alla Sindaca Veronica Felici una diffida dal compiere atti che potessero nuocere i felini, rammentandole anche il suo ruolo e la sua responsabilità come primo cittadino del benessere di tutti i cani e gatti vaganti senza pet mate presenti o comunque, rinvenuti nel territorio di propria competenza.
Le associazioni avevano chiesto come alternativa o che i gatti venissero trasferiti nel gattile convenzionato con il Comune nell’attesa di una adozione o che, qualora le caratteristiche dei gatti fossero state effettivamente compatibili con la vita in libertà, l’inserimento in una colonia predisposta dall’amministrazione in un’area recintata in sicurezza. La mobilitazione era stata davvero importante e forse il Comune non si aspettava di essere messo così sotto i riflettori tanto che si è deciso a concedere il permesso per il tanto sperato spostamento nella struttura con cui Enpa è convenzionata.
L'operazione di salvataggio dei mici è avvenuta lunedì 27 novembre in una villetta vicino a Torvaianica. L’Enpa di Pomezia coi vigili di Pomezia, l'Asl Roma 6 e i servizi sociali del Comune, sono riusciti entrare nella casa dove hanno trovato purtroppo esattamente quello che si temeva: un odore terribile, sporcizia, degrado e un nugolo di gatti miagolanti, esattamente diciotto. Il proprietario della villetta, un accumulatore seriale, è stato descritto come schivo, sempre indaffarato coi mici, troppi secondo i vicini, che venivano tenuti rinchiusi dentro un piccolo terrazzino blindato senza nessuna attenzione alle intemperie. Dopo il blitz dell'Enpa e dei veterinari il caso è passato sotto il controllo delle autorità.
Nel frattempo, tra le associazioni animaliste era scattata la gara di solidarietà sul web per trovare adozioni e per vedere anche se qualcuno di quei gatti fosse stato anche rubato a qualcuno. Dall’operazione erano rimasti appunto gli otto in questione. Ora dopo la grande preoccupazione di un possibile rilascio in libertà, i mici potranno essere accuditi e trattati come meritano.