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Non è esattamente normale, né tantomeno corretto, vedere qualcuno portare in giro per strada una tigre al guinzaglio. Eppure è esattamente quello che fatto Jason Denayer ex difensore del Manchester City che ha postato su Instagram la sua passeggiata nel quartiere in cui abita a Dubai con un enorme felino accanto a lui. Denayer che ora gioca nella UAE Pro League per il club di Dubai Shabab Al-Ahli ha pubblicato con orgoglio la foto mentre cammina con la tigre legata ad una catena, intitolando il post: “Walking my cat”.
Ovviamente è scoppiato il caos e c’è voluto veramente poco perché il calciatore finisse nel mirino degli animalisti che lo hanno duramente criticato e contestato. Ma, a dimostrazione di come ancora non sia così lampante a tutti che gli animali esotici non possono e non devono vivere come animali domestici, nei commenti c’erano anche molti utenti che hanno invece apprezzato entusiasti l’idea.
Purtroppo non è il primo caso di un calciatore che se ne va in giro con un grande felino nei paesi Arabi. L’ex attaccante del Manchester United, Memphis Depay fu oggetto di feroci critiche nel 2020 quando pubblicò alcune sue immagini sui social con un cucciolo di ligre, un incrocio tra un leone e una tigre in braccio e sulle spalle.
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Anche in questo caso i gruppi per i diritti degli animali intervennero criticando duramente l’olandese. L’organizzazione per la protezione degli animali World Animal Protection, definì il calciatore «un cattivo esempio» visto che «allevare queste specie in ambienti del tutto innaturali, porta loro solo grande sofferenza».
La polemica dei “animali selvatici-oggetto", soprattutto tigri e leoni, è un tema che sta prendendo piede da qualche anno a Dubai, ma in generale nei paesi arabi. Sempre più Ong stanno mettendo in luce contenuti soprattutto social che mostrano grandi felini spettacolarizzati e allevati e cresciuti nelle grandi ville di celebrities, sceicchi, influencer della Penisola Araba senza alcun rispetto delle esigenze etologiche di queste specie.
Video di dubbio gusto che dimostrano soltanto quanto sia ancora diffusa la pericolosa passione di considerare queste specie “animali domestici”, solamente per ostentare potere e ricchezza.
Oltretutto, al di là degli aspetti etici, detenere in cattività o addirittura in casa grandi felini, è un pratica sbagliata e pericolosa sia per gli animali che per gli umani. Infatti, la natura di un selvatico non cambia perché dorme su un divano e anche se può sembrare più docile i rischi che corrono le persone che interagiscono con un leone o una tigre adulta sono altissimi.
Evidentemente, però, a questi signori miliardari non interessa più di tanto, in barba oltretutto anche alla legge che esiste negli Emirati Arabi Uniti dal 2017 che regolamenta in maniera più stringente la detenzione, il commercio o il trasporto di animali pericolosi o esotici come primati e grandi felini, ponendo anche pesanti restrizioni a strutture come zoo e centri di allevamento.
