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22 Luglio 2023
18:00

I mammiferi adorano l’alcol e amano la frutta con una più alta concentrazione di sostanze zuccherine

I mammiferi avrebbero stretto un patto con le specie di piante che producono grandi quantità di frutta, in grado di garantire piccole dosi di molecole alcoliche.

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Rispetto ad altri animali che amano la frutta, i mammiferi sono principalmente attratti da quelle fonti di cibo che presentano all'interno una maggiore quantità di molecole alcoliche, un aspetto che potrebbe spiegare l'origine della nostra grande predilezione per l'alcol che abbiamo in comune con altre specie.

Questo almeno è l'opinione di un team di un variegato team di ricercatori che ha lavorato nella foresta equatoriale del Costa Rica, fra le più ricche di mammiferi del mondo. Questo gruppo di esperti stava studiando il comportamento alimentare di diverse specie quando ha scoperto la predilezione di molti soggetti per i cibi altamente zuccherini che porta questi animali a disperdere più ampiamente i semi delle piante che forniscono indirettamente alcol grazie alla fermentazione dei succhi presenti nella frutta.

I ricercatori provengono da diverse parte del mondo – per esempio dall'Università di Calgary, dall'Università di Exeter e dal College of Central Florida,  e alcuni di loro dalla sezione di ricerca del Ministero per la Conservazione dell'Ambiente del piccolo paese del centro America.

Nello studio, riportato in Proceedings of the Royal Society B, il team ha raccolto e testato i dati inerenti la dispersione dei semi, andando così ad individuare quali erano le piante che fornivano ai mammiferi un maggior contenuto alcolico nella frutta.

I risultati hanno permesso di capire che circa il 78% della frutta raccolta all'interno di una foresta equatoriale da parte dei mammiferi aveva livelli rilevabili di alcol. Inoltre i frutti che tendevano ad avere quantità superiori di questa sostanza tendevano anche ad essere più ampiamente dispersi nelle medie e grandi distanze, rispetto alle specie che ne producono di meno e che solitamente forniscono il cibo ad altri organismi, come rettili e uccelli.

Ciò suggerisce che il contenuto crescente di alcol nella frutta sia divenuto un adattamento delle piante per convincere i mammiferi a consumare quasi esclusivamente determinate tipologie di frutti.

Istituire questa alleanza ha però comportato dei piccoli sacrifici. Innanzitutto, le piante non sono in grado di produrre l'alcol da sole. Hanno dovuto infatti chiedere l'intervento dei lieviti, funghi microscopici che venendo attratti dagli zuccheri, fermentano le molecole presenti all'interno della frutta, producendo alcol. Inoltre, il consumo eccessivo di frutta "alcolica" può produrre delle piccole o gravi conseguenze nei consumatori, come accade anche nella nostra specie.

Per limitare quindi gli effetti negativi delle molecole alcoliche sul sistema nervoso dei loro potenziali alleati, le piante hanno ridotto la concentrazioni di zuccheri nei tessuti che circondano i loro semi, affinché i lieviti non producano eccessivamente alcol in grado di causare danni al metabolismo animale.

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La maggioranza delle piante presenti nelle foreste della Costa Rica vengono disperse dai mammiferi e producono grandi quantità di sostanze alcoliche

Visto tuttavia che i mammiferi sono notoriamente ingordi e grandi consumatori di zuccheri, questo non ha limitato in realtà il pericolo per questi animali, che possono ubriacarsi mangiando troppo frutta fermentata. Un fattore che induce molte creature – anche i mastodontici elefanti – a sentirsi male o a perdere lucidità.

Ma quali sono le specie che preferiscono questi frutti in Costa Rica? La lista potrebbe essere lunga, dichiarano gli scienziati coinvolti nello studio. I primati, gli ungulati e i suidi sono infatti i mammiferi che in Costa Rica sono tra i più voraci consumatori di frutta che presenta dosi minime di alcol, ma anche alcuni predatori, come i giaguari, possono talvolta concedersi qualche snack, costituito da frutta eccessivamente matura caduta a terra. D'altronde, lontano dalle foreste equatoriali è noto come anche gli orsi e i lupi siano stati visti mangiare frutta fresca, per non parlare come talvolta queste specie sono state beccate a trafugare bottiglie di birra o di alcol da alcuni depositi.

La passione per le sostanze alcoliche e zuccherine quindi coinvolgerebbe l'intera classe dei mammiferi e ciò spiegherebbe anche l'ampia distribuzione delle piante selvatiche che producono tali sostanze.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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