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24 Gennaio 2021
10:07

I maiali di Sulawesi: le pitture rupestri più antiche mai ritrovate

Una scoperta unica al mondo è avvenuta a Sulawesi, isola indonesiana a est del Borneo: le pitture rupestri di alcuni maiali anticipano le prime riproduzioni di soggetti animali a circa 45 mila anni fa, migliaia di anni prima rispetto alla datazione più nota delle spettacolari pitture rupestri della grotta di Lascaux, in Francia.

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Tre o forse quattro maiali disegnati sulle pareti di una caverna: sono i dipinti più antichi mai ritrovati fino ad oggi. E' una scoperta sensazionale quella avvenuta a Sulawesi, un'isola indonesiana a est del Borneo: un caso unico al mondo che anticipa le prime riproduzioni di soggetti animali a circa 45 mila anni fa, migliaia di anni prima rispetto alla datazione più nota di un ritrovamento simile. Il record, infatti, ad oggi, erano state le spettacolari pitture rupestri della grotta di Lascaux, in Francia, in cui si possono chiaramente distinguere diverse specie: rinoceronti, uccelli, cervi e anche una specie di bovino, ormai estinta, chiamata Uro. I dipinti, 6000 di cui 900 in cui vengono appunto rappresentati animali, secondo le ricerche effettuate sono stati datati tra i 18 mila e i 16500 anni fa, periodo corrispondente al Paleolitico superiore.  Il 13 gennaio 2021, però, con una pubblicazione su Science Advanced, un team di ricercatori condotto dal professore Adam Brumm dell'Australian Research Centre for Human Evolution, Environmental Futures Research Institute dell'Università di Griffith in Australia, ha reso noto il ritrovamento dei "maiali di Sulawesi".

La grotta di Sulawesi, cosa è stato ritrovato e come è avvenuta la ricerca

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Credits – Immagini tratte dal paper scientifico pubblicato su Science Advances

Si notano delle mani e poi tre, quattro maiali. Trovarli non è stato facile: sono più di 70 anni che le grotte di quell'area sono sotto osservazione e questa volta è stato un dottorando, Basran Burhan, a identificare le pitture in una zona impervia, Leang Bulu ’Sipong, in una valle isolata e che può essere raggiunta solo a piedi. Il calcare poroso di cui sono formate le cavità ha consentito la conservazione e la datazione come spiega Rachel Nuwer, giornalista scientifica e firma di punta anche del National Geographic, «funziona misurando il rapporto tra uranio e torio (che si forma come decadimento dell'uranio) nei depositi minerali raccolti. Gli scienziati utilizzano i tassi di decadimento radioattivo noti dei due elementi per calcolare la quantità minima di tempo che è trascorso da quando sono stati depositati».

L'Indonesia ospita alcune delle più antiche opere d'arte rupestre conosciute. In precedenza, la prima arte rupestre datata di questa regione era un dipinto figurativo di un maiale verrucoso di Sulawesi (Sus celebensis). «Per quanto ne sappiamo, la pittura di animali di Leang Tedongnge è la prima opera d'arte rappresentativa conosciuta al mondo. Non c'è motivo di supporre, tuttavia, che questa antica arte rupestre sia un esempio unico nell'isola del sud-est asiatico o nella regione più ampia», hanno scritto i ricercatori nel paper in cui spiegano i dettagli del ritrovamento.

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