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Un team di paleontologi canadesi dell'Università dell'Alberta è riuscito, grazie alla segnalazione di alcuni escursionisti, a trovare fra i sedimenti del fiume North Saskatchewan, vicino alla città di Edmonton, uno dei più antichi fossili di storione mai trovato.
A darne notizia sono stati gli stessi esperti, attraverso l'articolo pubblicato su una delle riviste più prestigiose di paleontologia, il Journal of Vertebrate Paleontology, in cui hanno descritto le varie fasi del ritrovamento.
Nel febbraio scorso, due escursionisti stavano attraversando il fiume North Saskatchewan, nei pressi del Capilano Park, quando improvvisamente si sono imbattuti nel teschio dello storione. Affiorava di poco fuori dalla superficie e in un primo momento era stato scambiato per un frammento di pelle di dinosauro. Queste persone hanno poi contattato il paleontologo Phil Currie che ha subito chiesto loro di non estrarre il reperto:era troppo rischioso che un gruppo di non esperti si mettesse a scavare un fossile in prossimità di un fiume.
Arrivato nelle zone in cui lo attendevano gli escursionisti, Curie ha poi notato che quel reperto apparteneva a un pesce antico e che molto probabilmente era una forma arcaica di storione, noto oggi per essere una specie in via d'estinzione e per via dell'industria del caviale.
L'esperto ha consegnato il fossile alla paleontologa Alison Murray che ha confermato l'identificazione approssimativa del collega, stimando anche che l'esemplare in vita dovesse essere lungo circa due metri e che il reperto era in realtà parte del cranio dell'animale: «Questo animale visse 72 milioni di anni fa – ha commentato – in un periodo in cui i dinosauri erano ancora presenti in Canada e cacciavano gli storioni, nei grandi alvei fluviali».
Insieme al suo team, la Murray ha chiamato la nuova specie Boreiosturion labyrinthicus. La scoperta ì potrebbe aver colmato una grande lacuna spaziale e temporale su ciò che sapevamo sulla distribuzione degli storioni durante la fine del Cretaceo. Fino a questo momento infatti gli scienziati sapevano che esistevano delle specie simili agli storioni nelle località meridionali dell'Alberta meridionale, del Montana e del Nord Dakota mentre in altre località settentrionali, come quelle presenti in Alaska o nel Peace River, comparvero poco più tardi. Aver trovato il fossile dello storione chiarisce quindi l'arrivo di questi animali in Canada e permette di conoscere meglio l'evoluzione dell'intero gruppo.
Il reperto è inoltre considerato fra i più antichi appartenuti ai condreostei, pesci cartilaginei che presentano tuttavia una certa ossificazione che oggi è possibile trovare soprattutto in zone ricche d'acqua dolce.
Ora che è stato classificato, nominato e catalogato il cranio entrerà nel Museo – Laboratorio di Paleontologia dei Vertebrati dell'Università dell'Alberta che contiene più di 50.000 vertebrati fossili ritrovati in territorio canadese.