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7 Dicembre 2022
9:00

Gli animali che sanno nuotare, pur non essendo pesci

I pesci non sono gli unici animali a saper nuotare. Dal pinguino alla tigre, vediamo quali sono alcuni degli animali che sanno nuotare e come ci riescono.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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In natura, gli animali si muovono nei fluidi in modi diversi: nuotando, saltellando o immergendosi. In acqua, la maggior parte degli animali nuota ondulando o sbattendo una o più parti del corpo. Così facendo, sposta il fluido circostante, creando vortici e generando una spinta idrodinamica in avanti che permette di vincere la resistenza al movimento. Quando si immergono, invece, attraversano l'interfaccia aria-acqua: alcuni, come le balene e i delfini, saltano fuori e poi rientrano nell'acqua, altri, gli uccelli ad esempio, come il martin pescatore o il pellicano marrone, si tuffano in acqua dall'aria, di solito per cacciare.

Vediamo insieme una carrellata di animali che sanno nuotare, pur non essendo pesci.

La tartaruga

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Quando nascono, le tartarughe sanno già nuotare. Appena emergono dal nido, si dirigono verso la riva e, una volta raggiunta l'acqua, si impegnano immediatamente in un nuoto frenetico, che dura dalle 24 alle 48 ore. Quando nuota, la maggior parte delle specie di tartarughe muove le pinne anteriori in due diversi modi: sbattendole su e giù, quasi fossero ali, e remando avanti e indietro. Sbattere richiede meno energia, ma l'efficienza energetica del movimento, comunque, aumenta all'aumentare della velocità di nuoto.

La tigre

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Le tigri sono appassionate nuotatrici. Contrariamente ad altri felini, come i nostri amati gatti domestici, in acqua le tigri sembrano godersela proprio. È un’abilità che torna molto utile quando devono spostarsi attraverso ampi specchi d’acqua portando in bocca prede pesanti. Le tigri possono attraversare a nuoto fiumi larghi 6-8 km e sono state viste nuotare in mare aperto, a 11 km dalla costa.

Il pinguino

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Il nuoto dei pinguini è uno dei più studiati. I pinguini sono subacquei eccezionali: i pinguini di Adelia (Pygoscelis adeliae), ad esempio, raggiungono profondità pari a 180 metri, mentre i pinguini reali (Aptenodytes patagonicus) si spingono, per nutrirsi, a profondità che superano i 300 metri.

L’ippopotamo

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L'ippopotamo (Hippopotamus amphibius) è un mammifero semiacquatico che vive in Africa, a sud del deserto del Sahara. Di solito lo si trova in aree di fiumi e laghi circondati da praterie e canneti. Gli ippopotami preferiscono aree in cui l’acqua è calma e poco profonda, con sponde in leggera pendenza. Pur non avendo un fisico propriamente aerodinamico, sono eccellenti tuffatori e nuotatori. Più che altro, però, in acqua si spostano camminando sul fondale.

Il visone

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Per la maggior parte dell'anno, i visoni vivono solitari in territori dislocati lungo i corsi d'acqua. Sono validi nuotatori, grazie alle caratteristiche fisiche che permettono loro di adattarsi abbastanza bene all’ambiente acquatico: hanno zampe palmate, una pelle semi-resistente all’acqua, e occhi “progettati” per superare i problemi di rifrazione connessi con la visione subacquea.

Sono bravi anche ad immergersi, riuscendo a rimanere sottacqua, utilizzando le riserve di ossigeno, fino a 30 secondi. Come altri mammiferi terrestri e semiacquatici, il visone nuota pagaiando con gli arti: in questo modo, si sposta lentamente sulla superficie dell'acqua.

Il coleottero

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Insetti di molti tipi, tra cui i coleotteri (Coleoptera) possono essere osservati nuotare in stagni e laghi. I migliori in questa attività sono, va da sé, i coleotteri acquatici della famiglia Dytiscidae. Il loro corpo si è ben adattato all’acqua e insieme ai movimenti sincroni e energici delle zampe, che posteriormente hanno forma appiattita, permette di generare una spinta efficace, in grado di vincere la resistenza offerta dal flusso.

Il cormorano

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I cormorani sono uccelli acquatici che nuotano in superficie remando con entrambi i piedi contemporaneamente, ma si immergono, pure, alla ricerca e all'inseguimento dei pesci. Come conseguenza del loro stile di vita aereo, però, tendono a galleggiare in superficie. Per contrastare questa galleggiabilità, i cormorani nuotano sott'acqua con il corpo inclinato rispetto alla direzione del nuoto.

Il cavallo

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I cavalli amano l’acqua, e in questa capita spesso di trovarli immersi, per rifrescarsi o per giocare. Non sono però nuotatori naturali e per spostarsi in acqua adottano una postura diversa da quella che utilizzano a terra: estendono il collo e la schiena, ruotano il bacino, e nel contempo utilizzano gli arti anteriori per mantenere l'equilibrio e i posteriori per la propulsione. Prima di iniziare a nuotare, inspirano profondamente e poi, in acqua, vanno in apnea per un periodo che può durare anche 20 secondi. Quando escono, fanno un respiro profondo, sbuffano, si scuotono e riprendono le normali attività terrestri.

Il coccodrillo

I coccodrilli sono animali semiacquatici. Le attività più importanti, come la predazione, la riproduzione, interazioni sociali e la dispersione, si verificano in acqua e, quindi, il nuoto, in questi animali, acquista una rilevanza ecologica maggiore rispetto alla locomozione terrestre. Diventa particolarmente sostenuto nella dispersione e durante le lunghe migrazioni, nelle quali i coccodrilli arrivano a coprire anche migliaia di chilometri, ma anche nelle interazioni sociali, quando devono stabilire le gerarchie o riprodursi. Non dimentichiamo che i coccodrilli sono i più socievoli di tutti i rettili.

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Orso polare

Gli orsi polari sono mammiferi marini noti per nuotare e immergersi. La loro alimentazione è strettamente dipendente dal ghiaccio: si nutrono infatti di foche e di balene che, a loro volta, sempre per esigenze alimentari, vivono nei pressi del ghiaccio. Quando il ghiaccio scarseggia, cacciano sulla terraferma, e il nuoto diventa il modo più semplice (talvolta l'unico) per spostarsi da un punto all’altro. Gli orsi, comunque, nuotano e si tuffano anche per lavarsi o per rinfrescarsi.

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Bibliografia

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Nel 2003 mi laureo in Medicina Veterinaria. Dal 2008 sono ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegno Etologia Veterinaria e Benessere Animale. Studio il comportamento degli animali e la relazione uomo-animale.
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