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15 Marzo 2023
12:34

Gestione del randagismo a Catania: da sei mesi l’Asp non assicura le sterilizzazioni

Le associazioni animaliste dei Comuni in provincia di Catania si sono riunite per manifestare il loro malcontento e la loro preoccupazione per la prolungata sospensione del servizio di sterilizzazione degli animali del territorio, che viene negato da più di sei mesi dall'Azienda Sanitaria Provinciale.

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Nei giorni scorsi le associazioni animaliste di Giarre, un Comune in provincia di Catania, hanno espresso forti preoccupazioni a causa della prolungata sospensione delle sterilizzazioni di cani e gatti del territorio, operazioni che non vengono assicurate ormai da più di sei mesi dall’Azienda Sanitaria Provinciale.

I rappresentanti delle associazioni animaliste si sono incontrati in una riunione con gli amministratori della città al fine di richiedere un intervento urgente per sbloccare una situazione che preoccupa tutti i Comuni della Provincia per la proliferazione incontrollata degli animali della zona.

gatti colonia randagi

In seguito alle segnalazioni degli animalisti, il deputato di “Sud chiama Nord” Davide Vasta ha presentato, insieme agli altri membri del gruppo parlamentare, un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, all’assessore Regionale della Salute e all’assessore Regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica per chiedere che vengano messe in atto tutte le azioni amministrative necessarie affinché il servizio, che pare venga negato per una non meglio chiarita mancanza di farmaci e mezzi utili alle operazioni, venga garantito al più presto.

«Questa interruzione sta causando non pochi problemi ai comuni interessati che, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 15/2022, sono responsabili degli animali di affezione sprovvisti di proprietario e, in corresponsabilità con il gestore, di quelli presenti nelle strutture di ricovero e custodia intestate al Comune- ha spiegato il deputato Vasta – Il fenomeno del randagismo, oltre a gravare pesantemente sui bilanci già asfittici dei comuni, costretti a farsi carico delle spese di gestione degli animali, può rappresentare potenzialmente un serio pericolo per l’incolumità pubblica, poiché maggiore è il numero di animali nel territorio e maggiore è di conseguenza la probabilità di formazione di pericolosi branchi di cani. Oltre a rappresentare causa di pericolo per gli stessi animali, sempre più spesso vittime di esche e bocconi avvelenati da parte di gente senza scrupoli.  Chiediamo, pertanto, al Governo regionale che si attivi per trovare soluzioni tempestive che consentano di ripristinare questo fondamentale servizio».

Come spiegato più volte da Kodami, il randagismo è un fenomeno per legge sottoposto a prevenzione e controllo da parte dell’uomo, soprattutto in relazione al monitoraggio delle popolazioni dei cani liberi del territorio.

E' compito delle Aziende Sanitarie Locali intervenire con operazioni di sterilizzazione dei cani liberi adulti maschi e femmine, per cercare di prevenire la riproduzione incontrollata, fonte primaria di una scorretta gestione del randagismo.

La stessa regola vale per i gatti randagi: la loro sterilizzazione è la chiave nella gestione della crescita demografica della popolazione felina e permette di mantenere un quanto più alto stato di salute e di benessere degli animali.

Nell'attesa che pervenga una risposta chiarente i motivi di questa sospensione prolungata e una riattivazione del servizio, le associazioni animaliste della Provincia di Catania si sono dichiarate pronte a presentare un esposto alla magistratura se la situazione non sarà ripristinata a breve.

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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