Fortunato, il cane precipitato in un pozzo e salvato nel foggiano: ora cerca adozione

Quando i soccorsi sono arrivati davanti al pozzo lo hanno trovato sfinito. Aveva le zampe sommerse in un insieme di acqua e fango e non riusciva a muoversi. Tanta era la stanchezza che da lì, ormai, aveva capito che non sarebbe riuscito a risalire. A Torremaggiore, in Provincia di Foggia, è iniziata la nuova vita di Fortunato, un cane meticcio.

L’animale era finito in uno dei pozzi delle campagne della Capitanata, lasciato aperto chissà per quale ragione. È stato Giuseppe, un uomo che stava lavorando lì vicino, ad accorgersi che Fortunato era sprofondato nell’acqua. Immediatamente ha chiamato i soccorsi e, in poco tempo, sono accorsi sul posto gli agenti della polizia locale, il personale dei vigili del fuoco e gli operatori dell’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali. Il salvataggio è durato circa 40 minuti: tanto è stato necessario per prendere Fortunato dal fondo del pozzo e riportarlo in superficie.

Esultano i volontari dell’Enpa di Torremaggiore del rifugio Cristina Siena. «Un recupero complicato – commentano – Grazie alla polizia locale, ai vigili del fuoco e alla dottoressa Carafa fortunato è vivo e al sicuro con noi adesso». Ora per Fortunato si apre la strada degli accertamenti sanitari, per capire se questa sua vita al limite della sopravvivenza gli ha causato danni, e poi quella dell’adozione. Tutta da capire è la dinamica dell’incidente. Non si esclude che ci sia stata la mano dell’uomo, con una persona che, per ucciderlo, può averlo gettato nel pozzo.

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Sui social le forze dell’ordine e i soccorritori hanno invece ricevuto una valanga di apprezzamenti. Il loro intervento ha permesso il salvataggio di Fortunato tra gli uliveti di Torremaggiore.

Il caso ricorda quello che qualche settimana fa è avvenuto a Dolianova, nel Sud Sardegna. Un cane era precipitato nel fondo di un pozzo in un terreno a Is Piscinas, una zona circondata da campi e terreni incolti. In quel caso l'acqua attutì la caduta. Ma l'animale non avrebbe potuto comunque resistere a lungo né uscire da solo. Grazie al suo pet mate i soccorsi sono arrivati però in tempo e i Vigili del Fuoco lo hanno tirato fuori.