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6 Novembre 2022
17:56

Fabio, l’uomo che ha salvato un cane dall’annegamento con la rianimazione: «Non poteva morire lì»

Fabio Storelli è il titolare di una ditta che noleggia barche a Santa Margherita. Qualche giorno fa ha assistito all'annegamento di un cagnolino caduto in mare, e grazie alla sua prontezza è riuscito a salvarlo.

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Fabio Storelli con il cagnolino salvato

Ha sentito urlare una donna e l’ha vista gettarsi in mare dalla banchina, ha capito che stava succedendo qualcosa e non ci ha pensato troppo sopra: quando si è avvicinato e ha capito che un cane stava affogando e si è buttato a sua volta in acqua, salvando la vita all’animale grazie a tenacia e caparbietà.

La storia arriva da Santa Margherita Ligure, e il protagonista del gesto è Fabio Storelli, titolare di un’azienda di noleggio barche per turismo e pesca sportiva nella perla del Tigullio. Lo scorso 26 ottobre si trovava proprio al porto, come ogni giorno per lavoro, quando è avvenuto l’incidente: «Ho alzato lo sguardo e ho visto una signora gettarsi in mare dalla banchina – ha raccontato Storelli – Mi alzo e, non capendo cosa stesse accadendo, mi precipito in direzione della banchina e vedo un cagnolino esanime galleggiare sulla superficie. Aiuto la signora e metto il cagnolino a terra che, purtroppo, non dà segni di vita. Ammetto di non aver alcuna esperienza con il soccorso ad animali, ma i quasi vent'anni come volontario sulle ambulanze mi portano a decidere di provare a fare qualcosa».

È a quel punto che Storelli decide di provarle tutte, e inizia a fare delle compressioni sul torace del cane, una manovra di rianimazione che inizialmente non sembrava dare i frutti sperati: «Per i primi minuti esce solo acqua dalla bocca del cagnolino – ha proseguito Rampelli – Non mi do per vinto e continuo mentre la signora cerca di contattare un veterinario disponibile a Santa Margherita Ligure. Dopo qualche minuto ancora mi fermo e finalmente vedo dei segni di vita. Mi convinco ancor di più che non poteva morire lì, su quella banchina, nella disperazione della sua padrona. Faccio preparare la signora continuando a fare le compressioni, avvolgiamo il cagnolino nella sua giacca e via di corsa verso il veterinario».

Qualche giorno dopo la bellissima notizia: il cane è sopravvissuto, e oggi sta bene. E Rampelli ha voluto sottolineare che «”l’averci provato” ha dato i suoi frutti. Non so come abbia fatto ad annegare, probabilmente cadendo dalla banchina avrà sbattuto la testa, ma sono felice di “averci provato”».

Il gesto di Storelli, e il lieto fine che ne è derivato, ha attirato l’attenzione anche del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha voluto complimentarsi pubblicamente: «Ha sentito gridare e ha visto una donna che si era buttata in mare per salvare il suo cagnolino. Senza pensarci due volte, Fabio Storelli, che lavora al porto di Santa Margherita, si è tuffato e ha portato in salvo entrambi. Il cane non respirava ma per fortuna, con le nozioni imparate durante gli anni da volontario sulle ambulanze, è riuscito a rianimarlo. Complimenti a Fabio per il suo gesto eroico che ha salvato la vita di questo cagnolino».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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