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24 Gennaio 2024
9:00

Dove vivono i gatti liberi nelle città

I gatti liberi in città vivono in un mondo tutto loro. Li possiamo trovare in parchi, giardini, parcheggi, ma anche capannoni, edifici abbandonati e rovine urbane.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti liberi popolano le strade senza avere un umano di riferimento e, quando gestiti correttamente come previsto dalla legge, sono organizzati in colonie feline.

Sono animali affascinanti che si sono adattati abilmente all’ambiente urbano e a tutte le sue sfide sfruttando in maniera straordinaria le risorse offerte dalla città per sopravvivere. Vivono in un mondo tutto loro, spesso sconosciuto agli occhi degli abitanti delle città e utilizzano abilmente gli spazi, i nascondigli e le risorse alimentari e, nonostante le numerosissime difficoltà, riescono a vivere in maniera indipendente, dimostrando una grande resilienza.

Grazie alla loro grande adattabilità li possiamo trovare presso parchi, giardini, parcheggi, ma anche capannoni, edifici abbandonati e rovine urbane.

Le colonie feline

I gatti che vivono senza nessun umano di riferimento, per legge, devono essere organizzati in colonie feline. Con il termine colonia felina ci si riferisce a un gruppo di gatti che vivono in libertà in spazi urbani o semiurbani prevalentemente su suolo pubblico, o privato a seconda delle normative locali. I gatti che le compongono sono animali liberi, curati e alimentati da volontari.

Le colonie si formano intorno ai punti di alimentazione e i gatti che le compongono provengono principalmente da cucciolate di individui non sterilizzati e gatti familiari abbandonati in grado di adattarsi alla vita libera.

Nel contesto della libertà, la gestione umana e la cura delle colonie feline attraverso programmi di sterilizzazione, alimentazione, cure veterinarie e una generale supervisione sono indispensabili. Questi interventi, etici e pianificati, sono necessari per evitare possibili problemi che possono presentarsi. Tra questi le nascite incontrollate, la diffusione di malattie infettive e parassitarie, pericolosi conflitti territoriali tra individui, incidenti, e un generale impatto negativo sul territorio che gli animali occupano specialmente in termini di igiene e decoro urbano.

In molte città (o zone di esse), però, l’organizzazione delle colonie e il loro coordinamento da parte delle amministrazioni pubbliche è carente e spesso assente. Condizione che incide pesantemente sulla qualità di vita degli animali e sulla loro proliferazione incontrollata.

I luoghi preferiti dai gatti liberi

Mentre le strade delle città possono sembrare vuote agli occhi umani, sono vive e abitate da gruppi di gatti o individui che hanno imparato a girovagare con agilità attraverso gli anfratti della vita urbana. Comprendere il loro mondo nascosto ci permette di apprezzare la resilienza di questi affascinanti felini che, nonostante la mancanza di un umano di riferimento, trovano la loro strada nel cuore delle città moderne.

Nonostante siano animali particolarmente ubiquitari, la scelta dei luoghi dove vivere non è casuale per i gatti. Infatti, cercano specifiche caratteristiche per garantire la loro sopravvivenza. La tranquillità, la sicurezza, la temperatura moderata e la disponibilità di cibo sono fattori chiave che influenzano la loro selezione di luoghi di rifugio.

I parcheggi e i parchi sono ad esempio spesso scelti come luoghi di riposo. La presenza di spazi aperti, combinata con la possibilità di nascondigli, da un lato tra spazi naturali come cespugli, prati, fronde degli alberi, e dall’altro tra spazi artificiali come le automobili, i muretti e le aiuole, permettono ai gatti di ricavarsi zone di riposo. D’altra parte, queste aree possono essere zone di facile accesso per le persone che li alimentano che spesso decidono di stabilire in queste aree i punti di alimentazione. La tranquillità di queste aree e la facile transitabilità contribuisce alla loro scelta.

Anche gli edifici abbandonati e le rovine rappresentano rifugi ideali per i gatti, specialmente come aree di riposo. Queste strutture offrono spesso nascondigli sicuri e tranquilli, creando un ambiente adatto alle loro esigenze di senso di sicurezza e riposo.

Altre zone come capannoni, garage e sottotetti forniscono rifugi caldi e protetti dalle intemperie. La temperatura moderata e la relativa tranquillità di questi luoghi sono irresistibili per i gatti che cercano riparo.

Insomma, i gatti liberi possono circolare e fermarsi praticamente in qualunque zona della città. La loro capacità di adattamento li rende particolarmente ubiquitari, ma ciò che è davvero sorprendente è che in molte circostanze non diremmo mai che ci sono decine di gatti, e se vogliamo rendercene conto… dobbiamo solo tornare all’ora dell’alimentazione.

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Laura Arena
Veterinaria esperta in benessere animale
Sono un medico veterinario esperto in comportamento animale, mi occupo principalmente di gestione del randagismo e delle colonie feline, benessere animale e maltrattamento animale con approccio forense. Attualmente lavoro in Italia, Spagna e Serbia.
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