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22 Ottobre 2023
10:00

Cosa significa quando un geco si nasconde in casa tua?

I gechi accompagnano da secoli le nostre scampagnate estive e abitano i nostri solai, ma non tutti amano ritrovarseli in campagna o all'interno delle abitazioni. In questo articolo cercheremo di spiegare cosa induce questi rettili a voler entrare dentro casa nostra.

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I gechi sono dei rettili abbastanza facili da trovare all'interno delle nostre abitazioni. Per quanto siano da alcune persone temute, queste particolari lucertole sono del tutto innocue e visto che sono dei grandi mangiatori d'insetti si rivelano molto utili per noi umani, soprattutto durante l'estate, quando le nostre case vengono invase da mosche e le zanzare.

È possibile trovarli all'interno dei solai o delle cantine anche durante altre stagioni dell'anno, principalmente adesi alle superficie lisce delle pareti o dei soffitti, grazie ai loro speciali cuscinetti interdigitali che gli consentono di utilizzare le dita come delle piccole ventose. Generalmente gli esperti consigliano di non disturbarli quando si trovano dentro casa, poiché, come detto, possono essere utili per contrastare la presenza di particolari insetti e anche dei ragni.

Per quale ragione, però, i gechi si nascondono e vivono nelle nostre abitazioni? In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda, chiarendo sin da subito che a differenza di quanto viene tradizionalmente spiegato dai racconti popolari, la fortuna non c'entra nulla con l'eventuale avvistamento di un geco in camera da letto. I gechi infatti non portano fortuna e non sono neppure messaggeri della natura, intenzionati a darvi il vostro sostegno. Non sono neppure attratti dalle donne fertili o con il ciclo, come amavano raccontare le anziane di molti paesi del Mezzogiorno, ultime testimoni di un mondo rurale ricco di storie che oggi non esiste più.

I gechi infatti non sono degli animali mitologici ma creature "normali", che si limitano a sfruttare le occasioni migliori che gli garantiamo per sopravvivere.

Possibilità alimentari

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La principale ragione che spinge molte specie di gechi in tutto il mondo ad abitare nelle nostre abitazioni è che questi ambienti sono per loro idonei alla cattura di un gran numero di insetti. Dal punto di vista concettuale, infatti, le case non sono altro che delle piccole grotte, dove si vanno a nascondere un gran numero d'invertebrati desiderosi di calma e di un clima termicamente controllato.

All'interno delle nostre case infatti vivono un gran numero di mosche, di moscerini, di zanzare, farfalle e falene, per non parlare dei ragni o delle formiche o ancora dei pesciolini d'argento o degli scarafaggi che rappresentano il piatto preferito di questi pacifici e simpatici rettili.

Dovendo quindi scegliere un ambiente adatto per la caccia, i gechi hanno principalmente due opzioni. O continuano a cacciare a ridosso delle abitazioni, scegliendo qualche cespuglio o le fronde degli alberi per cacciare all'aperto, o possono spostarsi all'interno delle case, consapevoli di essere più protetti rispetto all'esterno dall'attacco degli altri predatori ma non dai "classici colpi di scopa" che soventemente possono arrivare dalla nostra specie.

Dal punto di vista strettamente alimentare, il geco quindi deve stare molto attento nel decidere quando entrare in casa e dove farlo. E non a caso, infatti, la maggioranza delle specie decide di agire solo durante la notte, quando ci sono meno persone in giro, e di muoversi in direzione degli ambienti più bui, dove si sentono più protetti e riescono a sfruttare meglio i loro metodi di caccia.

L'illuminazione cittadina e i luoghi bui

geco

Un'altra ragione che spinge i gechi ad entrare all'interno delle nostre case è l'illuminazione cittadina o esterna. Questi rettili infatti non amano particolarmente la luce se non quando gli può essere utile per attrarre un maggior numero d'insetti. Essendo infatti in gran parte degli animali notturni, la luce gli può provocare fastidio e convincerli a cercare luoghi più adatti alle loro esigenze.

Rispetto all'ambiente esterno, spesso, le camere da letto, i solai e le cantine delle abitazioni sono più scure e tranquille ed è per questa ragione che vengono velocemente attratti da questi luoghi che gli permettono tra l'altro anche di avere meno competizione con altri esemplari.

Come tanti altri animali notturni, i gechi cercano infatti di trovare luoghi non ancora esplorati da altri esemplari della loro stessa specie, seguendo un ragionamento di distribuzione che consentirebbe in teoria così di ridurre la competizione alimentare e di aumentare lo sfruttamento delle risorse. Ciò consente tra l'altro alla loro popolazione anche di aumentare lo stesso numero di esemplari, fattore che consente di aumentare la fitness e il successo della specie.

Ragioni climatiche

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Un geco comune

Anche i gechi possono soffrire il caldo o il freddo ed è per questa ragione se possono andare alla ricerca di un rifugio, soprattutto quando sono molto giovani. Le case da questo punto di vista sono perfette, per consentire ai rettili di fuggire da un eccessivo innalzamento o abbassamento delle temperature.

In estate infatti i gechi cercano l'ombra, per non rischiare di morire per colpa dell'eccessivo surriscaldamento, mentre in inverno tendono a inserirsi in luoghi caldi e umidi, per le ragioni opposte. In questi frangenti, fra l'altro, possono andare incontro anche alla muta ed è per questo se talvolta è possibile trovare la loro pelle sulla superficie dei mobili.

Visto inoltre che in media un geco comune (Tarentola mauritanica) può vivere fino a 8 anni d'età, qualora riuscisse da giovare a trovare un luogo – come una stanza tranquilla – in cui vivere durante i mesi climaticamente più estremi, è possibile che lo stesso esemplare possa ritornare ogni anno ad abitare la stessa abitazione.

La competizione con altre specie e la presenza di potenziali partner

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I gechi risentono enormemente della presenza di altre specie e questo può indurli ad allontanarsi dal loro luogo natio e di avvicinarsi anche alle abitazioni, non reclamate da altre specie.

Un altro motivo particolare che può convincerli a scegliere la nostra casa rispetto ad un'altra è la potenziale presenza di eventuali partner. Quando infatti i gechi si avvicinano alla stagione degli amori, solitamente le femmine rispondono agli infrasuoni emessi dai maschi, in perenne ricerche di una compagna, invitandoli all'interno del rifugio in cui hanno trovato casa.

Per nostra fortuna, gli infrasuoni emessi dai gechi presenti in Italia sono particolarmente bassi, mentre altre specie che abitano altre regioni del mondo, come il famoso Tokai, noto alla scienza come Gekko gecko, sono molto rumorosi, tanto che i turisti che visitano i villaggi in Indonesia e le Filippine spesso affermano di avere difficoltà a prendere sonno, per colpa dei loro canti.

Se in generale quindi trovate più di un geco all'interno della vostra abitazione, quando le femmine entrano nella fase riproduttiva, questo può essere dovuto al fatto che vari maschi hanno sentito il richiamo e si stanno sfidando, per ottenere il predominio sulla femmina. In Italia, comunque, i gechi si riproducono 2-3 volte l'anno, a partire dalla seconda metà della primavera fino all'inizio dell'autunno. Per ogni covata producono in media 3 uova, che si schiudono dopo circa 4 mesi.

Come allontanare i gechi dalle nostre abitazioni?

gechi

Se proprio non vogliamo avere delle lucertole arrampicate all'interno delle nostre stanze, ci sono delle soluzioni che ci permettono di allontanarle senza l'utilizzo di sostanze chimiche o di dissuasori. Innanzitutto, possiamo usare la stessa luce. Se proiettiamo infatti un fascio di luce molto inteso con una torcia sopra la testa del geco, in teoria questo scapperà in direzione di un ambiente più buio. Se siamo bravi a seguire l'animale con il fascio di luce, quindi, possiamo condurre l'animale lontano dalla nostra stanza, senza correre il pericolo che ci cammini sopra la testa durante la notte.

Possiamo inoltre dotare la nostra casa di un animale domestico, in grado di spaventare questi rettili e di convincerli ad allontanarsi, in particolare i gatti, poiché i felini rispetto ai cani hanno una vista migliore al buio.

Per prevenire l'ingresso dei gechi, possiamo assicurarci durante l'estate di chiudere bene porte e finestre durante la notte e di usare l'aria condizionata, per raffrescare l'ambiente. Questa soluzione tra l'altro impedisce agli insetti molesti di entrare a casa nostra e di ripararsi dai forti sbalzi di calore.

Infine, se disponiamo di un giardino o di un orto vicino casa nostra, possiamo anche costruire un piccolo campo fiorito, che convinca i gechi (notoriamente attratti dai fiori) a restare fuori dalle nostre abitazioni, come di trovare maggior rifugio fra le ombre garantite dalle foglie e dagli steli. In questo caso tuttavia dobbiamo anche ricordarci che più andremo a inserire piante all'esterno della nostra casa, più sarà possibile che il numero di insetti impollinatori e di altri animali capaci di entrare crescerà. Un problema però risolvibile con delle semplici zanzariere, in grado di separare l'ambiente domestico con l'ambiente naturale esterno.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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