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26 Novembre 2023
11:00

Cosa mangia la tartaruga d’acqua dolce

Le tartarughe d'acqua dolce sono creature che richiedono cura attenta. La comprensione delle loro diverse diete, suddivise tra carnivore, vegetariane e onnivore, è essenziale per garantire il loro benessere. La quantità e il tipo di cibo variano con l'età, la specie e l'ambiente, mentre è fondamentale evitare cibi dannosi per preservarne la salute.

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Le tartarughe d'acqua dolce sono creature che popolano laghi, fiumi e stagni in tutto il mondo. Spesso sono componenti delle nostre famiglie anche se non sono animali domestici e non dovrebbero essere tenuti in cattività ma tra adozioni e salvataggi è facile imbattersi in questi rettili all'interno delle mura domestiche.

Tra le specie di tartarughe d'acqua dolce più comuni in cattività ci sono quelle che appartengono al genere Trachemys. È bene sapere che si tratta di animali selvatici che se rimessi in libertà, potrebbero diventare invasivi. Tuttavia, se ci si trova nella condizione di prendersi cura di una tartaruga d'acqua dolce, è fondamentale conoscere le sue esigenze specifiche.

La domanda chiave da affrontare è: cosa mangiano le tartarughe d'acqua dolce? È bene sottolineare che esistono varie specie con esigenze alimentari completamente diverse, classificate come carnivore, erbivore e onnivore. Una comprensione approfondita di queste distinzioni è cruciale per garantire il benessere e la salute della tartaruga che abbiamo in cura.

Tartarughe d'acqua dolce: carnivore, erbivore e onnivore

Nel vasto mondo delle tartarughe d'acqua dolce, la diversità alimentare è evidente nelle molteplici specie che popolano gli ecosistemi acquatici. Le tartarughe d'acqua dolce carnivore preferiscono una dieta composta principalmente da animali come piccoli pesci, insetti acquatici e invertebrati. La loro morfologia spesso si adatta alla caccia, con arti agili e testi progettati per catturare prede in movimento.

D'altra parte, le tartarughe d'acqua dolce erbivore si nutrono principalmente di piante acquatiche, alghe e materiale vegetale. Queste tartarughe sviluppando adattamenti come mascelle adatte alla masticazione di materiale vegetale e spesso trascorrono il loro tempo pascolando tra le piante acquatiche.

Le tartarughe onnivore presentano, invece, una dieta bilanciata che include sia fonti animali che vegetali. Questa flessibilità nutrizionale consente loro di adattarsi a una varietà di ambienti, catturando prede quando necessario e consumando materiale vegetale quando disponibile.

Cosa mangiano le tartarughe d'acqua dolce?

La dieta delle tartarughe d'acqua dolce è eterogenea e varia in base alla specie, evidenziando la necessità di fornire alimenti adatti alle esigenze specifiche di ciascuna tartaruga. Per le specie carnivore, come la tartaruga muschiata (Sternotherus odoratus), è fondamentale una dieta ricca di proteine ​​animali. Questa può includere piccoli pesci, invertebrati acquatici e insetti. Le specie erbivore, come la tartaruga dalla gola rossa (Pseudemys nelsoni), necessitano di una dieta basata su piante acquatiche, alghe e vegetali.

Per le tartarughe onnivore, come la comune tartaruga dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans), è necessario un equilibrio accurato tra fonti di proteine ​​animali e materiale vegetale. Queste tartarughe possono essere nutrite con insetti, piccoli pesci, crostacei, oltre a foglie verdi e verdure.

In generale, è essenziale integrare la dieta delle tartarughe con cibi ricchi di calcio, poiché la carenza di questo nutriente può portare a problemi di salute come la malattia metabolica delle ossa. Si consiglia di variare l'alimentazione e, quando possibile, di introdurre cibi freschi e naturali, come vermi, lombrichi, gamberetti e una varietà di verdure a foglia verde.

Quante volte deve mangiare una tartaruga d'acqua dolce?

Le esigenze alimentari delle tartarughe d'acqua dolce variano in base a diversi fattori, andando oltre la semplice suddivisione tra carnivori, erbivori e onnivori. L'età della tartaruga, la specie specifica, l'ambiente circostante e la dieta adottata giocano un ruolo fondamentale nel determinare quante volte deve essere nutrita.

Per le tartarughe giovani, in un periodo di crescita accelerata, la frequenza di alimentazione è generalmente più elevata, spesso richiedendo nutrimento giornaliero o ogni due giorni. Questo assicura una fornitura costante di nutrienti essenziali per supportare il loro rapido sviluppo. Con l'avanzare dell'età, la frequenza di alimentazione tende a diminuire.

Le tartarughe adulte, in genere, possono essere alimentate ogni due o tre giorni, mentre le tartarughe mature possono essere nutrite ancora meno di frequentemente. Tuttavia, è fondamentale osservare attentamente il loro peso e la condizione fisica per adattare la dieta in base alle loro esigenze specifiche.

Di quanto cibo hanno bisogno?

Come accennato prima, le tartarughe giovani e in fase di rapida crescita, richiedono una quantità maggiore di cibo per sostenere il loro metabolismo accelerato. Le tartarughe adulte, d'altra parte, possono richiedere una quantità di cibo inferiore rispetto ai loro giovani, poiché il tasso di crescita rallenta con l'età.

È fondamentale monitorare attentamente il peso e la salute della tartaruga per regolare la quantità di cibo in base alle sue esigenze specifiche. L'obiettivo è mantenere un peso sano salvaguardando, così, la buona salute dell'animale.

Cosa non devono mangiare le tartarughe d'acqua dolce

Le tartarughe d'acqua dolce, al fine di mantenere la loro salute e benessere, devono evitare alcuni alimenti specifici. In primo luogo, cibi ad alto contenuto di grassi e proteine ​​animali non bilanciati dovrebbero essere limitati, poiché un'eccessiva assunzione di tali nutrienti può sovraccaricare il sistema digestivo della tartaruga.

Evitare anche cibi destinati all'uomo, come dolci o cibi processati, è cruciale, in quanto contengono ingredienti dannosi come conservanti o zuccheri aggiunti. Inoltre, è importante fare attenzione alle piante o agli insetti raccolti all'aperto, poiché alcuni potrebbero essere tossici per le tartarughe. Infine, evitare alimenti troppo grandi o duri è essenziale per prevenire problemi di digestione.

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Alessia Mircoli
Dottoressa Magistrale in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi
Sono laureata in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi e la divulgazione scientifica è la mia passione. Durante il mio percorso ho scoperto il mondo del giornalismo scientifico e ho capito che è la mia strada. Sono estremamente affascinata dalla natura e da tutto ciò che ne fa parte, credo nell’importanza di diffondere un’informazione corretta sugli animali e l’ambiente.
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