Clemente Russo, l’ex pugile piange la sua puledrina: «Sognavo di fare tante cose insieme a te»

Clemente Russo, il famoso ma ormai ex pugile originario di Marcianise, piange la sua Stupid Love, l'ultima puledrina nata nel suo allevamento. Come lo stesso Clemente scrive in un post pubblicato sui suoi account social, la piccola "non doveva nemmeno nascere, vista l'età avanzata della madre". Un "amore stupido" quello nei confronti di una cavalla con poche chance di sopravvivenza, eppure inspiegabile: la speranza ha fatto da padrona e Clemente già sognava di cavalcare insieme a lei un giorno.

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Qualche anno fa, Clemente aveva espresso il desiderio di diventare allevatore per poter coltivare l'altra sua passione oltre al pugilato, l'equitazione, e alla fine ci è riuscito. In un'intervista si definì "un egocentrico al quale piace mettersi in mezzo con un sogno: allevare cavalli". Eppure non gradisce che si parli di sport in questo caso, come rese chiaro a La Repubblica già nel lontano 2008: «Monto all’americana il mio cavallo Sisko che è un criollo argentino. Non parlerei tanto di equitazione quanto di un bel rapporto che ho instaurato con il mio miglior amico, appunto Sisko. Con lui faccio lunghe passeggiate per scaricare l’adrenalina e la tensione pre e post competizione. È il mio migliore amico con il quale passeggio ore e ore in campagna, mi rilasso e mi diverto».

Russo, classe 1982, in pochi anni di carriera ha vinto un mondiale (2007, Chicago), due argenti olimpici (Pechino 2008, Londra 2012), ha partecipato a un reality “La Talpa”, è stato protagonista di un film sulla sua vita, “Tatanka”, è passato alle Fiamme azzurre per continuare al meglio la sua attività di pugile, ha preso parte a un format televisivo sulla devianza giovanile ed è stato protagonista di una monografia sull’Espresso di Roberto Saviano. Pochi giorni fa l'ultimo annuncio: entra a far parte del noto programma televisivo Le Iene.