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22 Gennaio 2023
9:50

Cat Island, le isole dove i gatti sono quasi più degli esseri umani

Le chiamano cat island e sono isole dove i gatti sono così numerosi da superare di gran lunga il numero degli abitanti umani. Dalla giapponese Aoshima all'italiana Procida, ecco le più famose.

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Se le vostre grandi passioni sono viaggi e gatti saprete già che nel mondo e anche in Italia esistono le cosiddette Cat Island. Si tratta di isole dove le colonie feline sono così numerose da superare di gran lunga il numero degli abitanti umani. Insomma, un paradiso per veri “gattari”.

Ce ne sono davvero molte sparse per tutto il globo e alcune sono diventate famose. Tra queste c’è sicuramente l’Isola di Aoshima in Giappone e l’isola di Procida, se vogliamo restare più vicino. Ma vediamo quali sono le più interessanti.

Isola di Aoshima in Giappone

In Giappone esistono diverse isole dei gatti, se ne contano circa una dozzina, ma Aoshima, che si trova nella prefettura di Ehime nella regione dello Shikoku, grazie al passaparola soprattutto online è diventata la più famosa.

È abitata da una colonia felina che arriva a contare più di 100 gatti che vivono in perfetta sintonia con i soli 15 umani, di età media che varia tra i 50 gli 80 anni, presenti sull’isola che cercano di non turbare la tranquillità dei felini.

I gatti arrivarono sull’isola per mano dei pescatori che, per placare l’invasione di topi, “adottarono” un piccolo gruppo di gatti, che si insediarono serenamente nel posto.

Gli abitanti e i turisti danno loro da mangiare e i gatti continuano a moltiplicarsi. Per cercare di tenere sotto controllo le nascite, che stanno diventando un grosso problema per l'isola, alcuni animali sono stati recentemente sterilizzati.

Mikonos, la terra del gatto Egeo

Mykonos è una famosissima "isola dei gatti" greca. L’isola, che fa parte delle Cicladi, nel sud-est del Paese, ha un numero enorme di mici randagi che vengono accuditi dagli abitanti, dai turisti e dai visitatori.

Al contempo è stata fondata la Mykonos Animal Welfare, associazione che si occupa del benessere di questi animali. È originario dell’isola il gatto Egeo, varietà che deve ancora essere riconosciuta ufficialmente ma che è ritenuta l'unica nativa di gatto in Grecia.

Restando in Grecia, ecco Samos

Restando in Grecia, anche la bellissima isola di Samos è considerata una cat island. Qui vivono tantissimi mici che di giorno si radunano sui  moli ad attendere le barche dei pescatori locali che offrono loro cibo.

Oltre alle meravigliose spiagge e ai resti archeologici, a Samos i gatti sono diventati delle vere e proprie attrazioni e l'isola è ritenuta tra le cat island più belle del mondo.

Malamocco, sull'Isola del Lido di Venezia

Nel 1999 il Comune di Venezia ha realizzato in un’area di 2.500 metri quadrati a ridosso del Cimitero di Malamocco, sull’Isola del Lido di Venezia, una sorta di oasi per gatti. In realtà è un’area ad uso di gattile, la cui gestione è affidata all’Associazione Dingo.

I gatti ospiti provengono dal territorio comunale e si tratta di felini segnalati dai cittadini, malati o affetti da patologie invalidanti, di cucciolate che possono essere accolte e date in adozione, di gatti affidati da persone che non sono più in grado per motivi diversi di continuare ad accudirli presso le loro abitazioni.

Dingo si occupa di censire e monitorare i gatti presenti nelle varie isole lagunari, lavoro che contribuisce a mantenere controllate le colonie per evitarne l’eccessiva prolificazione e il propagarsi di malattie contagiose. Il gattile-rifugio risiedeva inizialmente sull'isola di San Clemente e dal 1999 è stato trasferito  al Lido di Venezia nella località Malamocco.

Procida in Campania

I gatti dell’isola di Procida, in Campania, sono ormai delle vere e proprie icone. In ogni zona, soprattutto a Marina di Corricella, il borgo marinaro più bello e antico di Procida,  è possibile socializzare con questi simpatici felini, a loro agio tra reti da pesca e barche.

La relazione che i procidani hanno con i felini è di lunghissima data e qualche tempo fa Kodami l'ha raccontata nel videoreportage realizzato sull'isola proprio per raccontare l'origine di questo legame e i suoi effetti sulla quotidianità degli abitanti.

Adottati da pescatori e cittadini fin dal tempo del re Carlo III di Borbone, i mici sono in giro per l'isola e ci sono dierse colonie: non è raro vedere gruppi di animali proprio nei luoghi più famosi come appunto la Corricella o anche la spiaggia di Chiaiolella dove si avvicinano ai bagnanti.

Su Pallosu, in Sardegna

Su Pallosu, oltre ad essere una delle spiagge più belle della Sardegna, ha come particolarità che è abitata da oltre un secolo da una colonia di gatti che tutti gli abitanti della zona rispettano e tutelano.

Situata in provincia di Oristano, nella marina del comune di San Vero Milis, l’Oasi Felina Su Pallosu si trova in una riserva naturale meravigliosa e ospita la colonia di gatti da almeno gli anni Venti del Novecento. Si presume siano stati portati dai pescatori della Tonnara per controllare la popolazione dei topi.

Evidentemente, poi, si sono trovati così bene che non se ne sono più andati. E, a giudicare dal posto, si direbbe che abbiano gran buon gusto.

Tutti i mici sono schedati, fotografati, hanno un nome e sono seguiti sanitariamente da una Clinica Veterinaria di Oristano che si occupa della loro vaccinazione e sterilizzazione, inoltre sono tutti muniti di microchip.

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Simona Sirianni
Giornalista
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