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7 Luglio 2022
12:06

Cani abbandonati in gabbia tra i rifiuti salvati dai Carabinieri nel Salernitano

Cinque cani sono stati lasciati in gabbia tra rifiuti e detriti, senza cibo né acqua, in uno stato di completo abbandono nel salernitano. I cani sono stati salvati dai Carabinieri e riconsegnati alle famiglie di origine.

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I cani salvati a Battipaglia

Cani lasciati in gabbia tra rifiuti e detriti, senza cibo né acqua, in uno stato di completo abbandono. È così che i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Giffoni Valle Piana hanno trovato 5 cani di diverse razze, meticci, Pitbull e Pastori Tedeschi a Bellizzi, provincia di Salerno.

All’interno di un piazzale dismesso, un tempo utilizzato per il soccorso stradale, i militari hanno trovato una scena di grave degrado. Tra i rifiuti di vario genere, e i resti di immondizia bruciata, c'era anche il corpo di un cane ormai senza vita ma ancora legato alla catena.

In Italia una specifica legge regionale della Campania vieta espressamente questa pratica crudele prevedendo sanzioni che vanno da 300 euro per chi non rispetta il divieto per la prima volta e fino a 2mila in caso di reiterazione.

A segnalare la gravità della situazione sono stati i volontari dell’associazione Guardia Rurale Ausiliaria di Salerno. Sul posto erano presenti anche i medici veterinari dell’Asl Uov di Battipaglia che hanno prestato per prime cure ai cani superstiti e accertando che le condizioni di detenzione degli animali erano incompatibile con il loro benessere.

Presente agli accertamenti il proprietario dell’area dove si trovavano i cani, il quale, alla luce di quanto riscontrato e refertato dal personale veterinario, è stato denunciato per il maltrattamento aggravato e l’abbandono di animali.

Questi reati, puniti dagli articoli 544 ter e 727 del Codice Penale, sono tra i crimini contro gli animali più diffusi in Italia, come è emerso dal Rapporto Zoomafia 2022 diffuso ieri dalla Lav.

Anche sul fronte ambientale i Carabinieri hanno elevato sanzioni dopo avere verificato la combustione illecita di rifiuti, erogando sanzioni pari ad euro 600 per l'abbandono dei rifiuti.

Gli animali non sono stati sequestrati ma liberati e riconsegnati alle famiglie di origine. Starà ora all'Autorità giudiziaria chiarire il contesto in cui si è verificato il maltrattamento e se i familiari dei cani fossero o meno a conoscenza dello stato in cui si trovavano i loro compagni animali.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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