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22 Marzo 2024
18:24

Cane ingerisce 133 monete: adesso Charlie sta bene ed è tornato a casa

L'incredibile storia di Charlie, un cagnolino di 13 anni operato per una ostruzione allo stomaco: durante l'intervento i veterinari hanno trovato centinaia di monetina, per un valore di 18 sterline e 20 centesimi.

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Charlie, un Bichon Frisè, ha fatto preoccupare la sua famiglia per aver ingerito 133 monete: salvato dal suo veterinario, è tornato a scodinzolare felice.

Era un po' di tempo che Charlie non era in gran forma, aveva smesso di giocare ma cosa più importante aveva perso l'appetito e così i suoi pet mate hanno pensato di portarlo dal loro veterinario di fiducia alla clinica Thameswood Vets di Swindon, in Inghilterra. Come spesso avviene in questi casi, i suoi umani avevano pensato alle ipotesi peggiori tra cui qualche malattia improvvisa e fulminante, anche se sospettavano che potesse aver ingerito qualche oggetto di plastica.

Ma in realtà Charlie aveva mangiato ben 133 monete per un valore totale di 18,30 sterline e per un peso di 680 grammi.

Dalla pagina ufficiale della clinica hanno commentato questo particolare, ma non insolito, episodio:« Charlie aveva iniziato a sentirsi male e una volta effettuata l'ecografia abbiamo scoperto che aveva una grossa ostruzione nello stomaco che in un primo momento si pensava fosse plastica. Soltanto durante l'intervento chirurgico è venuto alla luce il vero motivo. Non crediamo che le monete fossero lì da tempo, al massimo un paio di giorni».

Come confermano i veterinari della clinica non è così raro che i cani provino a mangiare piccoli oggetti come le monete: «Solitamente quando accade si fermano dopo averne ingoiate un paio, ma 133 è davvero una quantità impressionante».

«Charlie sta bene e si sta riprendendo dall'intervento, ma se le monete fossero rimaste nello stomaco avrebbero potuto provocare danni molto gravi. Molte monete contengono zinco che può essere velenoso e provocare vomito, diarrea e mancanza di appetito – hanno concluso – Stiamo monitorando il suo sangue, ma speriamo che tutto vada bene».

La storia di Charlie ha avuto un lieto fine ma purtroppo non è sempre così. Innanzitutto quando notiamo che un cane mangia in modo compulsivo oggetti che non sono commestibili dobbiamo andare alla fonte delle cause e valutare la situazione con il veterinario. I disturbi dell’alimentazione nel cane possono avere diverse cause come, ad esempio, la genetica, il suo bagaglio esperienziale, le dinamiche relazionali e di comunicazione con noi.

Maria Mayer, veterinaria esperta in alimentazione e membro del comitato scientifico di Kodami, spiega: «Nello specifico quando un cane ingerisce materiale non commestibile potrebbe soffrire di un disturbo definito pica. La pica è frequente e può essere considerata non patologica nei cuccioli. Nei cani adulti, invece, la pica potrebbe avere cause organiche: infiammazione intestinale cronica, bulimia o disturbi comportamentali. Potremmo considerare una forma di “pica” anche il leccare ossessivamente le superfici, pareti o tessuti. In questo caso, oltre all’ansia, è molto probabile che il cane abbia gastrite cronica, accompagnata o meno da reflusso gastroesofageo».

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