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Stremato, sotto choc e ricoperto di polvere, ma vivo. È durato diverse ore il delicato intervento di soccorso con cui i Vigili del Fuoco di Lucca hanno recuperato un cane rimasto intrappolato in una tubazione di scolo delle acque chiare di una ditta abbandonata nel Comune di Capannori, un’operazione che ha richiesto estrema cautela per evitare di ferire l’animale o di spingerlo a rintanarsi ancora di più nella tubatura.
L'allarme è stato dato da alcuni cittadini che hanno sentito i lamenti provenire dall’area industriale. I Vigili del Fuoco, arrivati sul posto, si sono serviti di una termocamera per ispezionare i tombini e capire dove il cane si fosse incastrato, e quando l’hanno individuato sono entrati in azione.
Nel modo più cauto possibile hanno utilizzato prima una ruspa per arrivare sino al tubo – nel tentativo di uscire, il cane si era allontanato di molto dall’imboccatura – poi hanno scavato a mano sino ad arrivare al tubo, rompendolo nel punto più vicino, ma più sicuro. A quel punto uno dei pompieri ha infilato un braccio all’interno e ha afferrato il cane, un meticcio nero adagiato delicatamente su un asciugamano. Molto affaticato, certamente bisognoso di cure (non è chiaro quanto sia rimasto nella tubatura) e debole, ma vivo, con grande sollievo di tutti i presenti.
Una volta riportato in superficie, il cane è stato portato in clinica veterinaria per gli accertamenti e sono state avviate le verifiche per capire se si trattasse di un cane libero o di un animale che si era allontanato da casa finendo nella condotta.
Non è la prima volta che i Vigili del Fuoco lavorano per portare al sicuro un animale caduto in una tubazione, in una buca, o addirittura in un pozzo. Lo sanno bene i pompieri di Treviso che poche settimane fa hanno salvato un cavallo bloccato dal freddo nell'acqua gelata. L'equino era scivolato nel torrente Liera che costeggia un campeggio in località Pian de Sabion a Canale D’Agordo, e per tirarlo fuori i pompieri prima si sono immersi nelle acque gelide per imbragare e tirare fuori l'animale dal fiume, poi lo hanno asciugato e provato a riscaldare con coperte.