video suggerito
video suggerito
26 Febbraio 2024
11:32

Bobi perde il primato come cane più vecchio del mondo

Bobi aveva conquistato il primato di cane più vecchio del mondo nel febbraio del 2023, alla veneranda età di 31 anni. Tuttavia, a seguito della sua morte nel ottobre dello stesso anno, sono stati sollevati dei dubbi. Dopo una serie di ricerche, il Guinness World Record ha dovuto prima sospendere e poi annullare il primato. Ora chiunque può concorrere per raggiungere questo ambito primo posto.

Immagine

Bobi non è stato il cane più vecchio del mondo: il Guinness World Records ha tolto al Rafeiro alentejano (meglio conosciuto come mastino portoghese) il primato conquistato nel febbraio del 2023, prima della sua morte, avvenuta nell'ottobre 2023, all'età presunta, a questo punto, di 31 anni.

Bobi aveva conquistato questa posizione spodestando Spike, un Chihuahua di Camden, in Ohio, che aveva ottenuto il riconoscimento a 23 anni e 7 mesi il 7 dicembre del 2022.

Bobi viveva in una fattoria a conduzione familiare nel villaggio di Conqueiros dove è nato, nel distretto di Leira. Una vita passata in totale tranquillità in campagna, ha avuto un solo problema serio nel 2018, risolto per il meglio. Secondo il suo pet mate, Leonel Costa, era nato l'11 maggio 1992 e la data sarebbe stata confermata dalla registrazione al Servizio medico veterinario del Comune di Leiria che risale al 1992. La verifica è avvenuta attraverso la Siac, una banca dati sugli animali domestici autorizzata dal governo portoghese e gestita dall'Unione Nazionale dei Veterinari.

Tuttavia, dopo la morte di Bobi, i veterinari inglesi del Royal College of Veterinary Surgeons avevano manifestato scetticismo sull'età del cane. Così, il Guinness Book of Records aveva aperto un'inchiesta. Di recente il direttore dei record presso GWR, Mark McKinley ha trasformando la sospensione del titolo in un annullamento definitivo.

McKinley ha dichiarato ai media: «Siamo estremamente orgogliosi di garantire nel miglior modo possibile l’accuratezza e l’integrità di tutti i nostri titoli. In seguito alle preoccupazioni sollevate da veterinari e altri esperti, sia in privato che in pubblico, e ai risultati delle indagini condotte da alcuni media abbiamo ritenuto importante aprire un'analisi della documentazione di Bobi – continua McKinley – Abbiamo analizzato i dati del microchip provenienti dal database del governo portoghese, il SIAC, inseriti nel 2022 ma, a quanto pare, per i cani nati prima del 2008 non è stato richiesto un documento ufficiale della data di nascita. Con la dichiarazione veterinaria aggiuntiva secondo cui questa razza ha un'aspettativa di vita che si aggira tra i 12 ed i 14 anni, non ci restano prove conclusive certe. Per questi motivi non possiamo mantenere Bobi come detentore del record e pretendere di mantenere gli elevati standard che ci siamo prefissati».

Secondo quanto riportato da Mckinley il cane sarebbe dunque nato prima del 2008 ma sicuramente non nel 1992 come, invece, aveva assicurato il suo umano. In virtù di questi dubbi rispetto all'effettiva data di nascita si è ritenuto necessario annullare il primato.

Al referente del Guinness Book of Records è stato anche chiesto chi potrebbe essere il futuro cane più vecchio del mondo: «Ci vorrà molto tempo prima che la diffusione dei microchip in tutto il mondo coinvolga più animali possibili, soprattutto quelli anziani. Noi come sempre richiederemo prove documentali per tutti gli animali che ci vengono proposti, continueremo a chiedere dichiarazioni e testimonianze ai veterinari e ci affideremo soprattutto ai microchip».

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views