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27 Gennaio 2022
10:37

Bangladesh, uccidono un gatto leopardo e poi festeggiano

Un gatto leopardo, specie a rischio in Bangladesh, è stato ucciso dalla folla inferocita e poi portato in processione per le strade della città.

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gatto leopardo

«Una tigre! Aiuto una tigre!». E' con queste parole che centinaia di persone del villaggio di Kachua, nel distretto Chunarughat in Bangladesh, si sono accanite contro un gatto leopardo, uccidendolo e diffondendo poi le imagini del massacro sui social.

Secondo la ricostruzione fornita dal Dipartimento della Foresta, l'agenzia governativa responsabile della protezione delle foreste e della fauna selvatica, con sede nella capitale Dacca, sono centinaia le persone responsabili della morte dell'animale, molte di queste identificate grazie alle numerose prove fotografiche e video. Tuttavia il caso è stato già archiviato.

Nessuno quindi pagherà per l'insano gesto e per la vera e propria festa che è seguita all'uccisione, quando gli abitanti hanno portato il corpo dell'animale in giro per le strade della città.

Gatto leopardo: l'identikit

gatto leopardo

Il gatto leopardo è un piccolo felino selvatico, tipico del Sud-est asiatico, che con il grande predatore dal quale prende il nome condivide il tipico mantello striato e nulla più. L'animale, solitamente molto schivo nei confronti dell'uomo, è finito in una trappola a protezione di un campo coltivato non lontano dal villaggio.

Era da molto che l'animale non si faceva vedere dalla popolazione locale, sia in ragione dalle abitudini prettamente notturne, sia della spontanea diffidenza della fauna selvatica nei confronti dell'uomo.

Sono infatti bastate le piccole macchie scure sul suo dorso a creare confusione tra gli abitanti del villaggio che lo hanno scambiato per un piccolo di tigre e si sono accaniti contro l'animale, ancora intrappolato nella rete, cagionandone la morte con colpi a mani nude e bastoni.

Tuttavia, questo parente del gatto domestico non può in alcun modo rappresentare un pericolo per l'essere umano, neanche per i bambini. Si ciba di piccoli vertebrati come roditori o lucertole. Anzi, il predatore principale è proprio l'essere umano, il quale lo caccia per la sua carne e per la sua pelliccia. Al punto che il suo stato di conservazione è gravemente a rischio in Bangladesh.

Il gatto leopardo è stato infatti inserito tra le specie da tutelare all'interno del Wildlife Conservation and Security Act del 2012, la legge con la quale il governo di Dacca promuove la conservazione della sua ricca biodiversità.

Sono 11 le sottospecie attualmente riconosciute di gatto leopardo, ognuna di queste si differenzia leggermente dalle altre per taglia ed abitudini. Raramente però questo animale supera la taglia di un gatto comune. Anche l'esemplare brutalizzato a Kachua non era più lungo di 40 cm.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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