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30 Aprile 2021
7:30

Avellino, insolito intervento dei vigili del fuoco: recuperato un pavone

I Vigili del Fuoco di Avellino hanno recuperato un pavone femmina in difficoltà segnalato a bordo strada da una cittadina. L'animale, quasi certamente sfuggito a un privato, si era rifugiato su un albero, ma è stato prontamente recuperato consegnato all'ASL.

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Insolito e sicuramente inaspettato l'intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Avellino, che nel pomeriggio del 29 aprile ha recuperato una femmina di pavone segnalata a ridosso di una strada di periferia. L'uccello, un esemplare quasi completamente bianco, era stato avvistato da una cittadina, che ha immediatamente allertato il comando dei Vigili del fuoco. Il pavone, sicuramente fuggito da un privato, è stato poi consegnato alla ASL di Avellino.

Il pavone comune (Pavo cristatus) è una specie originaria delle foreste del subcontinente indiano, ma fin dall'antichità è stato allevato in tutto il mondo sia per le carni che per la sua bellezza. In natura, come per molti uccelli, le femmine hanno una colorazione bruna, molto meno appariscente di quella del maschio, che le aiuta a mimetizzarsi e nascondersi dai predatori. Tuttavia col tempo sono state selezionate in cattività razze e varietà molto diverse tra loro, tra cui quelle completamente bianche.

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Una femmina di pavone fotografata nel suo habitat naturale in India

Proprio perché tanto apprezzati come uccelli ornamentali per parchi e giardini, i pavoni si sono diffusi rapidamente in tutto il mondo, dove spesso sono riusciti ad evadere e a formare popolazioni riproduttive senza l'aiuto dell'uomo. In alcuni paesi, come il Canada, si è dovuti intervenire per ricollocare e tenere sotto controllo la popolazione per evitare che creassero danni a case e giardini.

Non si conosce con precisione il loro impatto sugli ecosistemi nostrani, ma essendo una specie aliena di grosse dimensioni e potenzialmente invasiva, sarebbe meglio tenere sotto stretta osservazione le popolazioni naturalizzate per evitare potenziali danni. In Italia abbiamo già fin troppi problemi da risolvere con specie selvatiche e invasive.

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