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17 Dicembre 2023
11:21

Anche a Terni il Comune dice sì al cimitero per animali: richiesto da molti cittadini

La richiesta è stata avanzata dalle consigliere comunali Federica Mengaroni e Maria Elena Gambini che si sono impegnate fortemente per rispondere alla necessità, più volte espressa dai cittadini ternani, di individuare un luogo che consenta la prosecuzione del legame di vicinanza che viene a crearsi tra l’umano e l’animale che se ne è andato.

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Arriverà anche a Terni un cimitero per gli animali: il vicesindaco Riccardo Corridore ha annunciato che a breve il Comune approverà un atto con il quale si potrà individuare un'area di sepoltura per gli amici che condividono la vita con le famiglie che li hanno accolti. La richiesta è stata avanzata dalle consigliere comunali Federica Mengaroni e Maria Elena Gambini che si sono impegnate fortemente per rispondere alla necessità, più volte espressa dai cittadini ternani, di individuare un luogo che consenta la prosecuzione del legame di vicinanza che viene a crearsi tra l’umano e l’animale che se ne è andato. Una proposta che verrà approvata quanto prima, trattandosi di uno dei punti del programma sul quale il sindaco del capoluogo umbro Stefano Bandecchi ha fondato la sua campagna elettorale e la cui realizzazione significa mantenere una promessa fatta nei confronti dei cittadini.

Le due consigliere sono anche impegnate nella modifica del regolamento sulla Tutela e la difesa degli animali per favorire il miglior rapporto uomo-animale-ambiente con la quale viene chiesto l’adeguamento del regolamento alle leggi regionali con conseguente abrogazione del divieto di adozione dei cani fuori Regione. La regolamentazione e l’adozione di un iter procedurale predefinito per le adozioni dei cani randagi. E ancora, la previsione di un divieto su tutto il territorio comunale di qualsiasi forma di spettacolo o intrattenimento pubblico o privato che preveda l’utilizzo degli animali, compresi ovviamente i circhi. E, infine l’inserimento e la regolamentazione della procedura di affidamento diretto ai cittadini dei cani rinvenuti vaganti senza che gli stessi debbano essere preventivamente ospitati presso il canile rifugio.

Tornando ai cimiteri, la domanda di posti dove conservare le spoglie degli animali domestici e dove poterli andare a trovare nonostante la loro dipartita, è in crescita. E lentamente stanno diventando sempre di più anche in Italia i cimiteri privati e convenzionati che accolgono i resti di cani e gatti, soprattutto, ma anche conigli, tartarughe, uccellini, criceti e cavie. Ce ne sono dal Piemonte alla Sicilia ce ne sono ormai una trentina, ma il numero sta aumentando. Tra questi, il più famoso e il più antico è a Roma e si chiama Ca’ Rosa, in attività addirittura dal 1923, ma quello più vecchio del mondo e anche il più suggestivo è, invece, le Cimetière des Chiens, situato in un parco di Asnières-sur-Seine alla periferia di Parigi. Fondato dalla giornalista Marguerite Durand nel 1899, nonostante il nome, non ospita solo cani ma anche tantissime altre razze. E poi ci sono tombe di celebrità come Rin Tin Tin o  Kroumir, il gatto del marchese Henri de Rochefort che, si racconta, morì per il dolore appena quattro giorni dopo la morte del suo pet mate.

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Simona Sirianni
Giornalista
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