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3 Ottobre 2022
15:26

Al Bambin Gesù di Roma arriva il vaccino contro la Vespa orientalis

L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha aperto da poco un servizio di vaccinazione specifica contro le reazioni allergiche al veleno di alcuni insetti, tra cui quello della Vespa orientalis.

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Pronto il vaccino contro la puntura della Vespa orientalis. La buona notizia arriva dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che ha aperto da poco un servizio di vaccinazione specifica contro le reazioni allergiche al veleno di alcuni insetti, tra cui appunto la Vespa orientalis.

L’allarme era stato lanciato circa un mese fa proprio nella Capitale, dove le vespe, da sempre presenti, pare siano aumentate in gran numero. Simili al calabrone, aggressive e pericolose per la salute dell’uomo, questi insetti, diffusi anche in nord Africa e Asia occidentale, sono naturalmente presenti nel sud Italia, ma stanno ampliando sempre più verso nord il loro areale. Come segnalazioni che arrivano anche da Genova, dove si ipotizza siano arrivate con le navi.

A Roma, negli ultimi mesi, sono improvvisamente ricomparse in gran numero, preoccupando molto anche per la loro capacità di nidificare con centinaia di esemplari.

L'arrivo di un vaccino adesso, è molto importante. Infatti, settembre e ottobre sono i mesi in cui il numero di vespe raggiunge il suo massimo prima dello stop invernale, fattore che mette fortemente a rischio soprattutto i bambini allergici al loro veleno.

In generale, le punture di insetti scatenano reazioni allergiche in circa 2 persone su 100 e a causa del veleno di insetti muoiono da 5 a 20 persone, adulti e bambini, in Italia.

Per capire meglio, l'allergia è la reazione che l’organismo ha quando entra in contatto con il veleno di questi insetti. Tale reazione, a seconda dell’individuo, provoca sintomi di diversa gravità: dal normale bruciore, dolore e prurito nella zona della puntura fino all’asma e alla conseguenza più grave, ovvero lo shock anafilattico.

Il vaccino agisce grazie al meccanismo di immunoterapia desensibilizzante che viene utilizzata anche contro altre forme di allergia. Consiste nell’inoculazione sottocutanea crescente di dosi di veleno dell’insetto a cui si allergici, partendo da dosaggi estremamente bassi.

In questo modo si dà all’organismo il tempo di «abituarsi» in modo progressivo al veleno, fino a raggiungere una soglia si tolleranza che permette di scongiurare le reazioni più gravi. Il vaccino va proseguito per 5 anni.

Il servizio è pensato per per i soggetti allergici in generale, ma in particolare per coloro che manifestano reazioni tali da far sospettare la presenza di un’allergia grave al veleno di insetti e per i soggetti allergici in generale.

Per accedere, però, occorre fare una richiesta per “visita allergologica”.  Dopodiché saranno gli specialisti dell’Ospedale a valutare, a seconda del caso, la necessità di avviare la procedura di vaccinazione. L'utilizzo serve a evitare le conseguenze gravi, come lo choc anafilattico, della reazione allergica.

La Vespa orientalis fa parte dell’ordine degli imenotteri e a causa del riscaldamento globale, ha iniziato a diffondersi in molte altre aree. In caso di incontro ravvicinato con questo insetto è importante mantenere la calma e cercare di allontanarsi evitando sia di fare movimenti bruschi che di uccidere la vespa.

In caso di vicinanza a un nido è bene allontanarsi lentamente senza cercare di rimuovere il nido da soli. La rimozione va eseguita sempre da personale specializzato che sappia come farlo.

Se si dovesse essere punti bisogna fare attenzione alle reazioni. I sintomi di una reazione allergica grave sono, l’uscita dell’eruzione cutanea orticarioide, il gonfiore di occhi, labbra, viso, difficoltà nella deglutizione e respiratoria, sensazione di soffocamento. Non bisogna mai attendere, al primo segnale è essenziale contattare immediatamente i soccorsi.

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Simona Sirianni
Giornalista
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