video suggerito
video suggerito
7 Gennaio 2022
10:47

A Masterchef cucinano carne di animali protetti, scoppia il caso in Ecuador

Coccodrillo, squalo, capibara, cervo: i concorrenti di Masterchef Ecuador hanno avuto a disposizione questi ingredienti per cucinare, ma nel Paese è vietato consumare carne di animali selvatici.

198 condivisioni
masterchef ecuador
Credit: Screenshot Teleamazonas

Carne di cervo, squalo, coccodrillo e capibara – il più grande roditore al mondo –  a disposizione di aspiranti cuochi per cucinare piatti gourmet: scoppia il caso in Ecuador dopo che nella puntata del 3 gennaio dell’edizione locale di Masterchef, in onda su Teleamazonas, ai concorrenti sono state offerte carni di animali selvatici protetti per cucinare.

La denuncia è partita dall’associazione Movimiento Animalista Nacional (Man), che ha ricordato come in Ecuador sia vietato il consumo di animali selvatici (“de monte”) tranne che per fini di sostentamento senza scopo commerciale o di lucro. Eccezioni, ha sottolineato il Man, «che chiaramente non si applicano allo show».

Il consumo di carni di animali selvatici in Ecuador è reato

Le carni messe a disposizione dei concorrenti di Masterchef Ecuador (prodotto in Colombia, ma in onda nel paese vicino e pertanto obbligato a rispettarne le leggi) appartengono a quattro specie che rientrano in diverse categorie di minaccia, pericolo o estinzione, e la decisione di proporle in uno show televisivo ha fatto infuriare anche il Ministero dell'Ambiente, dell'Acqua e della Transizione Ecologica, intervenuto per condannare categoricamente «la promozione e la diffusione di contenuti grafici o audiovisivi che incoraggiano l'acquisto e il consumo di specie selvatiche».

Il ministero ha invitato i cittadini a rispettare e tutelare «la straordinaria biodiversità del Paese», esortando i media a sostenere il rafforzamento della politica ambientale nazionale e non a promuovere il consumo di carne di animali selvatici, soprattutto se protetti. Ha inoltre ricordato che il traffico di animali selvatici è un problema che aumenta la minaccia per le specie del paese e che la caccia indiscriminata e il commercio e consumo di carne di specie selvatiche rappresentano un pericolo sia per la conservazione delle specie e degli ecosistemi, sia per la salute umana.

L'Ecuador contro il bracconaggio tra leggi e campagne informative

Nel 2021 il Ministero ha condotto ben 527 operazioni contro il bracconaggio, ha avviato 12 procedimenti penali per crimini contro la fauna selvatica e ha portato avanti 23 procedimenti amministrativi per crimini contro la biodiversità. In Ecuador il Código Orgánico Integral Penal (COIP) stabilisce all’articolo 247, che i crimini contro la flora e la fauna selvatiche sono punibili con la reclusione da uno a tre anni.

Inoltre, l’articolo 318 del Código Orgánico Ambiental (COA) sanziona questo tipo di attività illecita con multe fino a 200 stipendi base unificati. Da diversi anni inoltre il ministero promuove la campagna nazionale "Stop, il traffico di fauna selvatica è un crimine, se ne prendi uno non ne rimarrà più nessuno", che mira a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di proteggere la fauna e la flora selvatiche del Paese e a informare sulle relative conseguenze legali.

«Questo tipo di piatti, in questo tipo di spettacoli, cerca di normalizzare il consumo di animali protetti, il cui possesso maschera il traffico di animali selvatici e la distruzione degli ecosistemi», ha tuonato il Man, che ha inviato i produttori di Masterchef e Teleamazonas a fornire spiegazioni in particolare sulla provenienza della carne cucinata in tv.

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views