A Formello nasce uno sportello per il Welfare e i diritti degli animali

Formello è un borgo di grande bellezza che sorge nel verde del Parco di Veio, una delle zone naturali più belle d'Italia. Nei 20mila ettari del Parco Regionale c'è la crasi perfetta tra natura e storia: qui si trova la famosa Tomba dei leoni ruggenti, la più antica tomba affrescata d'Etruria. Una testimonianza nel cuore del Lazio dello stretto rapporto che è sempre esistito tra questo territorio e la fauna, selvatica e non. Ne ha parlato a Kodami Roberta Bellotti, assessora del Comune di Formello e animatrice di uno sportello per i diritti degli animali. «Il nostro compito, in un territorio composito come quello di Formello, è ancora più delicato – spiega Bellotti – In un areale di discrete dimensioni convivono infatti molte realtà diverse».

Formello, Comune della città metropolitana di Roma, ospita tre macro aree: il paese, le campagne e diversi comprensori che fungono da seconde case per i residenti della Capitale. Ognuna di queste zone ha specifiche esigenze per quanto riguarda la gestione della fauna. «La sfida è condurre una campagna informativa che sia efficace e comprensibile per tutti – spiega Bellotti – In primis per i coloro che hanno nelle campagne i loro animali spesso senza microchip e non sterilizzati; le cucciolate di questi animali si riversano poi nel paese vicino causando malcontento nella popolazione. Questo può causare astio da parte della cittadinanza nei confronti dei grossi, ma innocui, individui di pastore maremmano».

Il Comune laziale ha scelto quindi una linea di condotta che privilegia l'investimento economico, puntando su periodiche campagne di microchippatura gratuita a scapito delle multe che andrebbero ad arricchire le casse comunali. «Preferiamo procedere sempre con un'azione di avvicinamento nei confronti dei cittadini per incentivare la microchippatura e la sterilizzazione – sottolinea Bellotti – Un metodo, pone al centro il dialogo. È questa la soluzione che si è dimostrata davvero efficace sul lungo periodo». Un modo per privilegiare il welfare animale, troppo spesso sottovalutato e che invece proprio le amministrazioni locale stanno iniziando a privilegiare attraverso azioni specifiche. In particolare, la sterilizzazione offerta dal Comune ripartirà entro dicembre. «Ma non vogliamo agire solo dal punto di vista sanitario, desideriamo inculcare la cultura del benessere animale – evidenzia l'Assessore – E per questo presto faremo anche eventi specifici per spiegare cosa fare e non fare con gli animali d'affezione».

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Le difficoltà di gestire una realtà composita come quella di Formella non sono poche, e a parlare sono i numeri: il borgo ha poco più di 13mila abitanti, solo la frazione Le Rughe ne ospita altri 4mila. «Le Rughe sono un paese nel paese, un agglomerato di ville abbastanza distante dal cuore di Formello», ricorda l'Assessora. Questa ed altre frazioni analoghe sono "enclavi" della Capitale e contribuiscono a rendere vario il contesto socio-culturale in cui agisce l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Filippo Santi. Anche lontano dal paese, nel cuore del Veio nascono agglomerati di ville, difficili da gestire, e per questo ognuna delle località più grandi ha un assessore di riferimento che si occupa di intrattenere i rapporto con la cittadinanza. Bellotti si occupa proprio de Le Rughe.

Nasce così l'esigenza di uno sportello per i diritti degli animali capace di rispondere alle sfide di un territorio ricco anche dal punto di vista umano, chiamato a fornire risposte specifiche per ogni contesto: «Lo sportello è molto attivo e frequentato, soprattutto, c’è molta richiesta per quanto riguarda le iniziative di microchippatura. Spesso chi ha tanti cani e non ha molta possibilità guarda a queste iniziative come una boccata d'ossigeno e siamo felici di entrare in azione lì dove il cittadino non agisce per mancanza di mezzi, e non per malafede», chiarisce l'Assessora.

Un'azione complessiva che punta a sensibilizzare tutti i cittadini verso i diritti degli animali. «Queste iniziative erano già nel nostro programma, ma non erano ancora state realizzate, per questo quando il sindaco mi ha dato l’investitura sono andata a costruire qualcosa che non esisteva». E tra i progetti futuri non manca la collaborazione dei volontari: «Tra poco partiranno anche corsi su come affrontare le problematiche degli animali d'affezioni, con il supporto delle Guardie zoofile», anticipa l'assessora Bellotti.