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4 Maggio 2023
12:28

Vipera in un giardino alla periferia di Roma, il cane avvisa la famiglia: catturata e liberata

Una vipera è stata trovata in un appartamento un appartamento in zona Porta di Roma. A notare il serpente è stato il cane di famiglia, che si è messo ad abbaiare avvisando gli umani. Il rettile è poi stato catturato e liberato nel parco di Veio.

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Vipera

Con l’arrivo della primavera e le temperature più calde, anche i serpenti tendono a “risvegliarsi”. Può capitare quindi di ritrovarsene uno in giardino, soprattutto se si abita in zone rurali o comunque circondate di verde e campagne, e tra i tanti, innocui biacchi spesso confusi con serpenti velenosi (e inutilmente uccisi) succede anche di trovarsi di fronte una vipera. È quanto accaduto ai proprietari di un appartamento in zona Porta di Roma, periferia nord est della Capitale, che hanno sentito abbaiare incessantemente il cane in giardino e hanno notato che ad allarmarlo era appunto il rettile.

La segnalazione è scattata mercoledì e nel giardino dell’appartamento è intervenuto Andrea Lunerti, zoologo ed esperto di animali selvatici che ha recuperato la vipera in sicurezza: la famiglia ha segnalato che il rettile si stava aggirando nei pressi di un albero e Lunerti, una volta sul posto, ha impiegato pochi minuti a individuarla e catturarla senza nuocerle. La vipera, un esemplare giovane, è stata quindi portata in un’area del parco del Veio, molto lontana dai centri abitati, così da restituirla al suo habitat. Un episodio che si è concluso nel migliore dei modi, complice anche la decisione, da parte della famiglia, di non occuparsene autonomamente, magari provando a ucciderla.

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Un momento della cattura della vipera

«Non spaventiamoci ogni volta che vediamo un serpente – mette in guardia Lunerti – le vipere sono comunque molto rare vicino ai centri abitati, tre su Roma in più di tre anni, e soprattutto non tentiamo di ucciderle. Le statistiche ci dicono che la maggior parte dei morsi all'uomo avvengono durante i tentativi di uccisione del serpente da parte di quest'ultimo».

L’avviso è d’obbligo, anche per evitare di scatenare un’inutile e dannosa caccia. È vero, infatti, che il morso delle vipere è velenose, ma questi rettili non attaccano l’uomo a meno che non si sentano minacciati. Un precedente si è verificato sempre a Roma in zona Tufello, dove per settimane, tra ottobre e novembre 2022, proprio una vipera definita erroneamente “incinta” avvistata nel cortile del liceo Aristofane aveva messo in allarme un intero quartiere. Anche in quel caso era intervenuto Lunerti, che aveva catturato il rettile e lo aveva liberato, ancora una volta, nel parco del Veio.

«La vipera è un importante predatore di topi e in una città come Roma in questo momento, purtroppo non scarseggiano – prosegue Lunerti – Niente paura, un po' di prudenza e qualche consiglio: non mettiamo le mani ovunque in giardino, usiamo attrezzi specifici quali rastrelli e forche per rimuovere sfalci e potature. Evitiamo la sosta prolungata accanto gli edifici di pietraie e scarti edili, sorvegliamo i bambini che giocano nei prati e insegniamo loro come comportarsi in caso di avvistamento di un serpente. Teniamo i cani al guinzaglio in ambienti naturali, e ispezioniamo i cortili prima di liberarli».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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