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Un servizio di vigilanza contro le deiezioni canine. È la proposta avanzata di recente dal sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, contro la cattiva abitudine di molti pet mate che si ostinano a non pulire le strade da bisogno solidi o liquidi.
«Vogliamo organizzare una squadra di nuove guardie ambientali che possa sanzionare tempestivamente gli umani di riferimento che non hanno cura dei beni pubblici e non rispettano le ordinanze vigenti – dice il primo cittadino – se il consiglio comunale ci sosterrà in questa iniziativa, nel 2024 inizieremo con controlli a tappeto per le strade della città».
L’amministrazione della città di confine non è nuova all’istituzione di servizi di vigilanza privata e, quindi, è possibile che ben presto si passi dalle parole ai fatti. Qualche mese fa il sindaco Di Muro aveva istituito un primo servizio di vigilantes, in quel caso per la tutela del cimitero cittadino spesso usato da molti migranti come dormitorio o come bagno pubblico. In poco tempo sono arrivate le guardie alle porte del camposanto ed è quindi molto probabile che effettivamente nel nuovo anno diventi operativo anche il controllo delle deiezioni canine annunciato dal primo cittadino.
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La proposta del sindaco Di Muro arriva a pochi giorni da un altro passaggio dell’amministrazione comunale in tema di animali. Il consiglio, infatti, ha approvato a inizio dicembre la convenzione con le Ambulanze Veterinarie Val Nervia ODV, associazione che da tempo opera in zona per il soccorso e il recupero di animali in difficoltà o per trasporti programmati per visite in cliniche e ambulatori. Grazie alla convenzione con il Comune di Ventimiglia, le Ambulanze Veterinarie potranno ora intervenire anche insieme alle forze dell’ordine ed effettuare controlli sul territorio insieme alle unità cinofile. Il tutto con un contributo iniziale di 3 mila euro da parte del Comune. A seguito dell’approvazione da parte del consiglio, il servizio partirà ora in via sperimentale per 12 mesi e sarà attivo 24 ore su 24.
