La storia di Miao, il gatto sindaco di Civita d’Antino: «È un simbolo per la città»

In Abruzzo c'è un gatto sindaco che è divenuto il simbolo dell'integrazione tra gli animali e gli esseri umani. Si chiama Miao e il borgo dove vive lo ha riconosciuto come una vera e proprio autorità politica.

27 Dicembre 2022
12:24
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Nel borgo di Civita D'Antino, in Abruzzo, è avvenuta una piccola rivoluzione. Una gatta è in breve tempo diventata un riferimento per i 900 abitanti: a suon di fusa e grazie al suo aspetto regale è stata eletta sindaco:

«Ho pensato questo gatto è un politico nato, va a casa di tutti, si fa volere bene da tutti. – ce lo ha raccontato Matteo Di Fabio, vicesindaco e pet mate di Miao – Da lì è nata l’idea ed è diventato il Sindaco degli Animali. La storia di Miao non è una storia lunghissima, mia zia, per darlo a mia figlia, mi ha mandato un gattino e dopo i primi giorni cominciava a non esserci più. Lo avevo preso per fare compagnia un po’ a me un po’ a mia figlia ma in realtà quando ha cominciato a scoprire il paese e le situazioni girava per tutte le case. Una volta dormiva nel bed and breakfast, una volta mi mandavano le foto sul cellulare che era magari in Comune»

Nonostante le comodità che offre la sua casa, Miao trascorre il tempo passeggiando tra le vie cittadine in cerca di compagnia o di cibo. Riconoscibile grazie al suo inconfondibile colore bianconero, l'intero borgo abruzzese è diventato la sua casa. Tutti l'accolgono con gioia quando la vedono gironzolare per strada mentre controlla l'integrità delle opere d’arte della città. Adorata da tutti Miao ha una vera e propria missione: dimostrare il grande rispetto della nostra comunità nei confronti degli animali.

«Miao è un simbolo, ovviamente non firma i decreti, però rappresenta l’amore e il rispetto che noi dobbiamo agli animali. Utilizziamo questa forma del gatto per sensibilizzare e far capire che gli animali sono parte integrante della comunità»

Miao non è l’unico esempio di gatto sindaco d'Italia. A Gravellona Lomellina, in Lombardia, la tradizione del gatto sindaco risale al 2005. Da 6 anni la gatta Marina ogni giorno va in Comune, dove addirittura ha "celebrato" dei matrimoni civili:

«Gli animali non provano invidia, non fanno cattiverie, non rubano, non si corrompono, non hanno doppi fini. Forse gli animali riuscirebbero a ricoprire molte cariche che noi uomini ad oggi ricopriamo con tanti errori.»

Il progetto nato insieme a Miao vuole porre l’attenzione sulle questioni nazionali riguardanti gli animali supportando e dando un volto ai suoi simili, residenti in altri comuni. Sono circa 64 milioni gli animali presenti nelle case degli italiani, un numero in aumento che dimostra la forte presenza degli animali nelle nostre vite e nelle nostre città. Anche se la carica di Miao durerà un anno, al termine ci saranno le elezioni e ogni animale del borgo potrà ambire alla posizione previa candidatura e voto. Il futuro nuovo primo cittadino potrà continuare l’opera appena iniziata da Miao: rappresentare gli animali delle nostre città ricordandoci che tutti facciamo parte di un’unica grande comunità.

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