La storia di Martino, il cane abbandonato perché quasi cieco che ora cerca una famiglia

Gli operatori della Lega Nazionale per la Difesa del Cane hanno soccorso un cane abbandonato: Martino vagava per le strade di Alcamo, in Sicilia, denutrito e in difficoltà: «Martino è stato un cane abbandonato dall’uomo, proprio per le sue cattive condizioni di salute - ha spiegato Lucia Recanatini, presidente della sezione di Alcamo della LNDC, a Kodami -. Il momento in cui lo abbiamo trovato lui era a terra che si leccava le ferite».

29 Ottobre 2021
17:55
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«Martino è stato un cane abbandonato dall’uomo, lasciato, proprio per le sue cattive condizioni di salute. Quando lo abbiamo trovato era a terra che si leccava le ferite». Lucia Recanatini, la presidentessa della sezione della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Alcamo, ha partecipato al ritrovamento di Martino, un cane denutrito e malato che vagava da solo nei dintorni di Alcamo, in Sicilia. «È stata una ricerca lunga e difficile – ha raccontato Lucia a Kodami – Dopo quasi due settimane dalla segnalazione lo abbiamo trovato in una casa abbandonata in cattivissime condizioni e metà del suo corpo era senza pelo. Martino era pieno di parassiti, magrissimo e con gli occhi bianchi: vedeva solo le ombre».

Quando lo hanno incontrato, Martino si è relazionato da subito con Lucia e i volontari che gli hanno offerto cibo e acqua, guadagnandosi con calma la sua fiducia. Era decisamente in difficoltà, non era un cane libero abituato a vivere senza un riferimento umano ma era stato chiaramente abbandonato. «Ci ponevamo il problema di come metterlo in macchina, era un cane che non conoscevamo – continua la presidentessa della sezione locale  – Appena ha annusato il cibo che gli abbiamo proposto lui ha iniziato a scodinzolare, ha poi capito che volevamo avvicinarci alla macchina, ci ha seguiti ed è salito in macchina senza difficoltà. Da quello, oltre che dalla sua socievolezza, abbiamo compreso quanto fosse abituato al contatto umano».

Si è poi scoperto che Martino era affetto da rogna e da leishmaniosi, una malattia che viene veicolata dai pappataci, insetti simili alle zanzare e che ha causato in lui tra le altre cose, una parziale perdita della vista. Ma ora Lucia può tirare un sospiro di sollievo: «Per fortuna è risultato che la leishmania non ha compromesso gli organi vitali come il fegato e i reni e ora sta bene».

Le brutte esperienze vissute non hanno intaccato il carattere socievole di Martino che, grazie alle cure di Lucia e dei volontari, ha avuto un immediato miglioramento: «Abbiamo combattuto la rogna e alimentato Martino nel miglior modo possibile: adesso sta molto meglio, risponde benissimo alla terapia. Anche gli occhi incominciano a schiarirsi, vede molto meglio, e sono diventati quasi normali».

Adesso Martino vive in un rifugio insieme ad altri cani che condividono un passato simile, in attesa di una famiglia che possa donargli quel rispetto che per troppo tempo gli è stato negato: «È bravissimo al guinzaglio, sale in macchina ed è felice di andarsene in giro. È una cane meraviglioso, buono, tranquillo e sensibile. Speriamo di poter riuscire a trovare finalmente la svolta della sua vita: una famiglia».

Per adottare Martino chiama il 339.4347635 o scrivi a legadelcane_alcamo@libero.it

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