Il cigno resta intrappolato nel fiume e lui si tuffa per salvarlo: il gesto estremo del poliziotto

Un cigno selvatico, animale molto simile al più popolare cigno reale, era rimasto incastrato in una rete lasciata nel fiume per la pesca al pesce gatto. Per sua fortuna, i poliziotti di ronda in zona non si sono fatti scrupoli nel lanciarsi nelle gelide acque dei fiumi finlandesi per liberare quel povero animale.

14 Maggio 2021
16:09
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Questo cigno sta lottando con le tutte le sue forze per scappare dalla trappola dove è rimasto bloccato. Da come si agita, sembra che la forza dell’acqua rischi di travolgerlo.
Per sua fortuna qualcuno sta per accorrere in suo aiuto, pronto a sfidare le acque gelide, pur di liberarlo. Questi poliziotti stavano facendo il loro solito giro di ronda a Pielavesi, in Finlandia, quando una chiamata urgente li ha portati verso strade diverse.

Un cittadino che passeggiava lungo il fiume ha visto qualcosa di diverso dal solito: un cigno selvatico (Cygnus cygnus), cugino del comune cigno reale (Cygnus olor) che si trova nei laghi cittadini, era rimasto impigliato in qualcosa, nascosto sotto la superficie dell’acqua e da come si dimenava, sembrava gravemente ferito. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno subito capito che la situazione era grave: il cigno era rimasto incastrato in una rete per la pesca del pesce gatto e nel tentativo di liberarsi, aveva messo ancora più a rischio la sua incolumità, perché le corde si erano attorcigliate sia attorno alle zampe che alle sue ali.

In quel contesto così selvaggio bisogna essere pronti ad affrontare imprevisti simili così uno dei poliziotti, che aveva già salvato altri uccelli selvatici nella stessa situazione di pericolo, mettendo in pratica tutta la sua esperienza sul campo, si è spogliato dei suoi indumenti da lavoro e si è fiondato nelle acque gelide per portare in salvo il cigno: «Ho notato che era stanco, probabilmente stava già lottando da un po’ di tempo».

L’agente ha afferrato il collo del cigno con fermezza, lo ha avvolto in un panno nero e, per liberarlo da quell’agonia, ha tagliato le funi con un taglierino: «Le ossa erano intatte, non c’era sangue sul suo corpo, le sue condizioni erano relativamente buone. All’inizio si è agitato molto, aveva paura. Ma poi ha capito che eravamo lì per aiutarlo»

Il video di questo gesto eroico è diventato subito virale sui social per la sensibilità dimostrata dagli agenti che avrebbero potuto restare lì a guardare: «Quando lo abbiamo liberato, il cigno ha emesso un gemito. In questo video non è stato registrato, ma per me è come se ci avesse detto “grazie”. Abbiamo visto tanti animali innocenti morire, sicuramente non per colpa loro. Riuscire a salvare questa creatura ha rallegrato la nostra giornata e ci ha trasmesso tanta felicità».

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