Cucciolo di opossum intrappolato sul fondo di una piscina: il video del salvataggio

Un piccolo opossum è stato ritrovato infreddolito e zuppo d'acqua sul fondo di una piscina. Stephanie, veterinaria, lo ha salvato e sottoposto ad alcuni accertamenti.

22 Maggio 2023
17:02
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Questo cucciolo di opossum era scivolato in una piscina vuota in seguito a un violento temporale e, a causa della superficie scivolosa dei gradini, non era più riuscito a risalire rimanendo intrappolato e rischiando di morire per via del freddo e della pioggia.

Il cucciolo è stato trovato in una piscina di una residenza di Amarillo, in Texas: non riusciva a muoversi, era molto infreddolito e zuppo d’acqua. Quando i proprietari della villa si sono accorti della sua presenza hanno contattato il Wild West Wildlife Rehabilitation Center, un ente no profit fondato da Stephanie Brady, una veterinaria specializzata in medicina d’urgenza, che si occupa del salvataggio, della riabilitazione e del rilascio in natura di animali selvatici orfani e feriti della zona. Come nel caso di questo opossum, non abituato a tener conto dei pericoli causati dalla presenza dell'uomo in territori prima incontaminati.

Dopo l’intervento, Stephanie si è subito presa cura del piccolo marsupiale in difficoltà portandolo al WWWRC, dove è stato sverminato e sottoposto ad alcuni accertamenti. Nonostante la caduta, non aveva riportato traumi o fratture: era solo stremato e per questo molto debilitato. Proprio per questo, Stephanie non se l’è sentita di rilasciarlo subito in natura, decidendo di tenerlo sotto osservazione per qualche settimana, e di rimandare l’appuntamento quando avrà raggiunto il peso di 1kg, consono alle sue dimensioni.

Gli esemplari femmina possono dare alla luce anche a venti opossum per ogni gestazione. Le mamme sono solite portare i piccoli sulla schiena, ma non è raro che qualcuno di loro cada e rimanga indietro, come presumibilmente è successo al piccolo esemplare salvato in Texas. La storia del suo salvataggio ha fatto il giro del mondo grazie ai social del centro che, oltre ad aver salvato più di 12mila animali dal giorno della sua fondazione, ci ricorda ancora una volta che, alla vista di un animale in pericolo, è meglio affidarsi a squadre di salvataggio esperte e preparate, piuttosto che improvvisarsi soccorritori.

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