Alleva una bruna alpina e diventano inseparabili: l’amicizia tra Nizar e Rudolph

Non siamo abituati a vedere un animale da fattoria come la bruna alpina legare così tanto con l'essere umano, eppure basta guardare per pochi secondi i video che Nizar condivide sui social per rendersi conto che in natura non bisogna mai dare nulla per scontato.

23 Dicembre 2020
13:10
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Non si separano mai e addirittura finiscono per addormentarsi insieme. Di certo vedere un animale da fattoria come la bruna alpina legare così tanto con l'essere umano è piuttosto insolito, eppure basta guardare per pochi secondi i video che Nizar condivide sui social per rendersi conto che la natura sa sempre trovare il modo di sorprenderci. Nizar, 41 anni, è nato e cresciuto in un'azienda agricola, dove fin da piccolo suo padre gli ha insegnato il rispetto e la cura per gli animali. E nelle terre della bassa Bergamasca ha una fattoria dove vive a stretto contatto con diversi animali, tra cui Rudolph.

Questa bruna alpina è entrata in famiglia per desiderio della figlia di Nizar, il quale si è dovuto occupare di tutte quelle mansioni che un animale di questo tipo richiede: «Da cucciolo ha bisogno di bere il latte due volte al giorno per poi portarlo allo svezzamento – ci ha spiegato – ed è proprio in questo periodo che si instaura un rapporto speciale, in quanto si è molto in contatto e lui vede in me una figura della quale si può fidare». I due, di fatto, sono inseparabili, al punto che basta un po' di musica per far rilassare Rudolph, che si abbandona tra le braccia di Nizar. A vedere questa coppia così insolita è facile pensare a Rudolph come un animale domestico. Ma considerando le sue generose dimensioni (la bruna alpina può arrivare fino ai 900 kg e 150 cm di altezza), allevarlo non è qualcosa che tutti sono in grado di fare se non si ha un grande terreno a disposizione.

Nella fattoria di Nizar vivono altri animali che, seppur molto diversi tra loro, riescono a convivere in armonia, con Rudolph che si "confonde" tra quelli più domestici: «Il rapporto con una bruna alpina rispetto a un cane o un gatto è uguale per me. Non c’è alcuna differenza, tutti provano e sanno regalare emozioni – spiega ancora Nizar – All’inizio non è stato difficile prendersi cura di Rudolph. Certo, si tratta di un impegno che richiede costanza. Rudolph desta molta curiosità perché è un po’ diverso dai soliti animali domestici, ma se allevato con cura e rispetto si comporta allo stesso modo, perché è dotato di un’estrema intelligenza».

Gli animali riescono a comunicare con l'uomo in modi che sanno sempre sorprenderci e anche Rudolph non fa eccezione. Sono i momenti in cui le parole non servono che ci fanno rendere conto di quanto possa essere profondo il legame tra uomo e animale, come ci ha raccontato Nizar: «Un episodio che mi ha emozionato e che mi ha fatto capire che Rudolph non è solo un animale ma un amico speciale è stato quando lui si è sdraiato accanto accanto a me in cerca di affetto e di contatto fisico».

Si fa ancora molta fatica a considerare gli animali da fattoria sullo stesso piano di quelli domestici, spesso ritenuti (a torto) gli unici in grado di provare emozioni. "Animali da macello" è un'espressione che perde di qualsiasi significato quando si guardano Rudolph e Nizar insieme, perché i loro video ci insegnano quanto sia importante avere più rispetto e considerazione per tutto il mondo animale: «Tutti gli animali sanno donare amore perché è la persona che fa l’animale. Se una persona sa donare amore, l’animale sa ridare tutto quello che riceve».

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