Un’altra altana distrutta nel parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, che si sviluppa nel territorio dei comuni di Venegono Inferiore e Superiore, in provincia di Varese.
I militanti del Movimento Centopercentoanimalisti-Fratellanza Animalista proseguono nella loro battaglia contro i cacciatori e la «mattanza di animali che continua in questo paradiso della natura dove gli animali potrebbero vivere in piena armonia», scrivono in una nota sul loro sito.
L’Operazione Attila non si ferma e gli attivisti tornano a far sentite la loro voce. Nella serata di venerdì 15 ottobre alcuni di loro «dopo una breve perlustrazione pomeridiana, si sono recati al parco Pineta a Venegono Inferiore e hanno divelto l’ennesima torretta della morte. Come promesso, la lotta ai cacciatori e ai loro fiancheggiatori continua. Nessuna tregua agli aguzzini» spiegano.
L’attività animalista del Movimento è conosciuta molto bene in paese, perché prosegue ormai da mesi. Gli attivisti lamentano «una totale latitanza delle istituzioni che permettono ai cacciatori di agire indisturbati e cacciare dalle altane abusive con gli spari che si sentono talmente vicini alla case che le famiglie hanno il timore di uscire per paura di essere colpiti».
Il Movimento Centopercentoanimalisti
Centopercentoanimalisti- Fratellanza Animalista nasce come associazione no profit nel aprile del 2003, i suoi fondatori sono tre amici, Paolo, Jasmine e Federico. Sono state molte le imprese a favore degli animali portate avanti dal gruppo e molte le vittorie.
Tra queste si possono ricordare l’abolizione del tiro dell’oca di Stigliano (Venezia) e del palio delle rane di Scardevara (Verona), numerose chiusure di fiere e mostre con animali, azioni che hanno smascherato allevamenti lager e, naturalmente, la lotta quotidiana contro i cacciatori.