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26 Febbraio 2024
17:31

Una raccolta fondi per salvare gli asini di San Possidonio. Horse Angels:«Gara di solidarietà da tutta Italia»

Oltre 40mila euro raccolti per salvare i 57 asini di San Posidionio, nel Modenese, finiti all'asta. Attraverso il supporto di Horse Angels, associazione specializzata nella tutela degli equidi, per loro si apre la speranza di un futuro luminoso, lontano dal rischio del macello.

Intervista a Roberta Ravello
Presidente di Horse Angels
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Oltre 40mila euro raccolti per salvare i 57 asini di San Posidionio, nel Modenese, finiti all'asta. È questa la cifra racconta da Horse Angels, l'associazione che dal 2009 si occupa della tutela degli equidi.

«Volevamo scongiurare il rischio del macello – dice a Kodami Roberta Ravello, presidente di Horse Angels – Abbiamo creato la raccolta fondi proprio perché pensavamo che il rischio fosse concreto. Con questa cifra speriamo di essere riusciti a evitare il peggio».

L'obiettivo inizialmente preventivato sulla piattaforma era di 20mila euro, superato nel giro di pochissimo. «Quello non era l'obiettivo in realtà – sottolinea Ravello – Era solo la cifra minima per provare a concorre, adesso invece abbiamo speranze concrete anche di proseguire con il progetto pensato per questi asini: stiamo pensando anche al dopo».

I 57 asini sono andati all’asta a seguito del fallimento di un'azienda, e non perché fossero tenuti in condizione di maltrattamento. Horse Angels ha quindi contattato il proprietario dell'impresa, Daniele Campagnoli, e insieme al supporto dei veterinari dell'associazione hanno appurato come la soluzione migliore per gli animali, alcuni dei quali molto anziani, fosse di rimanere nella struttura.

A causa della difficile situazione debitoria, però, Campagnoli non può provvedere agli asini, e qui entra in gioco la raccolta fondi. «C'è molto lavoro da fare per dare agli asini maggiore benessere – ammette Ravello – La situazione adesso non è critica ma migliorabile. Ci sono recinti da rifare, cure e controlli veterinari, e poi ci sono gli asini maschi da castrare per evitare che continuino ad aumentare di numero».

Un progetto a lungo termine sostenuto da quasi un migliaio di persone che hanno donato. Una gara di solidarietà che ha sorpreso gli stessi attivisti, come conferma Ravello: «Pensavamo che avremmo fatto fatica ad arrivare al budget minimo, invece abbiamo ricevuto grande solidarietà da parte di persone provenienti da tutta Italia. Molti dei donatori ci hanno chiamato per conoscere il progetto, in questo modo ci sono stati un confronto proficuo e uno scambio di informazioni utili anche con volontari di altre associazioni. Tutto grazie al passaparola».

Ora non resta che scoprire come andrà l'asta del Tribunale di Modena, in calendario per il 5 marzo. «Se vinceremo l'asta avvieremo un progetto sociale dove gli asini potranno frequentare i loro amici e supporters umani».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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