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11 Ottobre 2023
12:02

Una nidiata di tartarughine è nata su una delle spiagge più frequentate della Sicilia

Dei piccoli di tartaruga Caretta caretta sono nati vicino Palermo, su una delle spiagge più trafficate dell'intera Sicilia. Le uova della nidiata si sono schiuse proprio dove fino a pochi giorni fa c'erano ombrelloni e stuoini, suscitando un grande stupore fra i passanti e le stesse istituzioni.

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Lo scorso 10 ottobre un grande stupore ha accolto alcuni passanti che passeggiavano lungo il litorale di Isola delle Femmine, una delle spiagge più frequentate e amate del Palermitano. Fra le piccole dune di sabbia e le ultime cabine in fase di smantellamento, le inconfondibili tracce di una nidiata di Caretta caretta sono infatti emerse a pochi metri dalla riva, venendo subito riconosciute dagli abitanti del posto.

Si tratta di un evento eccezionale per il borgo marinaro sito a pochi chilometri da Palermo, visto che era da anni, se non da decenni, che un tale evento non veniva segnalato sulla sua spiaggia. Come infatti chiarisce l'attuale sindaco di Isola delle Femmine, Orazio Nevoloso, un tempo forse le nidificazioni di Caretta caretta erano molto più frequenti in questo tratto del litorale palermitano. Con l'arrivo però del turismo di massa e la scoperta da parte dei palermitani del mare davanti alla piccola isola che dà il nome al borgo, questa specie non è stata più avvistata, anche perché durante l'estate la battigia è frequentata dai bagnanti di notte e di giorno.

Tra i passanti che hanno avvistato per primi le tracce della nidificazione c'era comunque Danilo La Mantia, istruttore locale di surf, che ha subito segnalato la presenza di alcune tartarughine – che cercavano ancora di raggiungere il mare – alla Capitaneria di Porto di Palermo, che ha provveduto a sua volta subito a recintare l'area e a segnalare l'evento a vari enti di ricerca (come CNR e Università) e alle associazioni ambientaliste, con l'obiettivo di monitorare insieme le uova non ancora schiuse.

«L'evento di oggi – si legge nella nota pubblicata dalla stessa Capitaneria – testimonia l'ottimo stato di salute delle acque marine della zona e della sua biodiversità. Si tratta di un evento rarissimo per la località, frequentata da migliaia di bagnanti nel corso della stagione estiva proprio in corrispondenza dei periodi di deposizione delle uova, da giugno ad agosto».

La notizia tuttavia non stupisce molto alcune realtà ambientaliste siciliane. Secondo infatti il WWF e Legambiente, questo è stato un anno eccezionale per le nascite di Caretta caretta in Sicilia, che ha registrato un record nazionale di nascite anche grazie al maggior numero di nidificazioni: oltre 110. Probabilmente a permettere a queste tartarughe di svilupparsi e di nascere in una delle spiagge più frequentate dell'intera Sicilia è stata anche la vicinanza con l'Area marina protetta di Capo Gallo-Isola delle Femmine, coincidente anche con la Zona speciale di conservazione, sotto la stessa gestione della Capitaneria di Porto di Palermo dal 2019.

Durante le prossime settimane, fino alla fine di ottobre, il nido continuerà ovviamente a essere monitorato affinché anche le altre uova che devono schiudersi abbiano tutto il tempo per farlo, senza il rischio di venire danneggiate dai bagnanti o dal lavoro di smantellamento dei lidi, che possono inavvertitamente provocare degli incidenti alle tartarughe.

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Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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