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2 Febbraio 2023
15:34

Un nuovo studio spiega come si può rilevare precocemente il tumore nei cani

Una nuova ricerca delinea le linee guida che permettono di anticipare lo screening per i tumori nei cani, scoprendo così i prodromi della malattia per un trattamento più efficace.

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Il progresso delle biotecnologie e della medicina permettono di ottenere direttamente degli sviluppi anche nel campo della veterinaria. Uno dei maggiori problemi riscontrati nell'attuale popolazione di animali domestici è infatti quello che sempre più spesso i cani anziani sviluppano forme aggressive di tumore, in maniera simile a quanto viene visto anche negli esseri umani.

La maggior parte di questi tumori sono difficile da diagnosticare, poiché compaiono tardi o non sono percepiti immediatamente. Con l'invecchiamento dei cani da una parte e l'impossibilità diretta dei loro pet mate di comprendere appieno il loro status di salute, urge così lo sviluppo di nuovi test a basso costo che permettano a chiunque di fare uno screening al proprio amico a quattro zampe per prevenire tra le patologie proprio il cancro.

Per stabilire una nuova tipologia d'indagine e proporre così un nuovo test efficace, il team di PetDx a La Jolla, in California, coordinato dal ricercatore Jill Rafalko, ha tentato di determinare l’età media in cui ai cani viene diagnosticato il cancro e la durata media della loro sopravvivenza. Jill Rafalko tra l'altro da anni tiene a sottolineare nei suoi studi che dall'inizio del nuovo millennio i cani adulti muoiono più per cancro che per altra causa. Sviluppare così delle nuove linee guida, che consentano di anticipare il momento in cui un pet mate porta il suo amico dal veterinario con lo scopo di prevenire i tumori, potrebbe portare a scoprire la malattia in tempo e procedere con un trattamento più efficace.

Il lavoro della equipe di scienziati è stato pubblicato il 1 febbraio sulla rivista Plos One e fa da seguito allo studio dell'anno scorso, uscito sempre nella stessa rivista, che prendeva invece in considerazione un numero inferiore di cani.

L'analisi del team californiano ha considerato 3.452 cani con cancro nel solo territorio degli Stati Uniti e i ricercatori hanno scoperto che, per i cani di peso pari o superiore a 75 chilogrammi, l’età media alla diagnosi  era di 5 anni. Il dato però cambia molto quando si studiano le tipologie di cani più di taglia piccola, che comprendono esemplari fra i 2,5 e i 5 chilogrammi. In questo caso l'età media infatti sale di molto arrivando a 11 anni, dimostrando che sono molto più longevi dei cani di grossa taglia.

I ricercatori hanno effettuato anche un'analisi relativa al confronto tra le razze. Il risultato è che l’età media alla diagnosi per i cani di razza (in questo cluster sono state considerate tutte le razze, a prescindere dalla taglia) era di 8,2 anni contro i 9,2 anni dei meticci. Quali sono però i soggetti maggiormente colpiti dai tumori?

Tra le razze con rappresentanza statisticamente rilevante, i ricercatori sono stati in grado di determinare che gli esemplari più grossi – tra cui mastini, San Bernardo, Alani e Bulldog – avevano l’età mediana più giovane per la diagnosi, circa 6 anni, ed erano fra i più colpiti dalla malattia. Irish Wolfhound, Vizslas e Bovari del Bernese avevano un’età media tra i 6,1 e 7 anni al momento della diagnosi. Mentre a 11,5 anni, la razza che dispone dell'età media più grande è il Bichon Frise che è risultato anche fra i più resistenti nei confronti di alcune forme meno aggressive di tumore.

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«Le nostre scoperte suggeriscono che potrebbe essere ragionevole considerare di iniziare a fare i primi controlli ai nostri cani un paio di anni prima rispetto all'età media in cui di solito viene scoperto nella loro razza un tumore – spiegano gli studiosi – Questa logica sosterrebbe una raccomandazione generale per iniziare a preoccuparsi del cancro quando i nostri cani compiono 7 anni, anche se per le tipologie di razze che presentano diagnosi precoci sarebbe meglio iniziare a fare i test anche prima, al fine di aumentare loro la qualità e le prospettive di vita dopo l'inizio di un eventuale trattamento antitumorale».

Qual è però la tipologia di test che gli scienziati propongono, considerando gli elevati costi che alcuni esami hanno assunto nell'ultimo periodo?

La biopsia liquida che utilizza il sequenziamento di nuova generazione del DNA libero è la risposta secondo i ricercatori del PetdX. Con la disponibilità di effettuare lo screening con un unico prelievo non consistente di sangue, la questione si sposterebbe solo su quando effettuare il test, senza remore da parte del cane e dei pet mate che di solito si trovano a disagio, quando devono effettuare una lastra al loro animale. Tra l'altro, questa tipologia di test è molto più fine rispetto ad un classico esame ai raggi X: è molto meno dolorosa di una biopsia ed è effettuabile anche molto prima che il tumore assuma dimensioni notevoli.

«È improbabile che un approccio "unico per tutti" possa essere considerato all'inizio dello screening appropriato per tutte le tipologie di cani che esistono nel mondo, dato il forte ruolo dei fattori genetici e ambientali che inducono lo sviluppo del cancro nella grande diversità di razze e dimensioni – concludono gli scienziati – Future ricerche potranno però affinare la tecnica e già da ora abbiamo diverse opzioni per tutelare gli animali al meglio delle nostre possibilità».

Un'ultima informazione che si può trarre da questo studio è che ai cani femmina sembrano venire diagnosticati meno tumori in età avanzata rispetto ai maschi della stessa età. E ai cani castrati, di entrambi i sessi, vengono diagnosticati più tardi tumori aggressivi rispetto ai cani interi. Gli esperti però ci tengono a sottolineare: qualsiasi operazione di castrazione deve essere eseguita sotto consiglio del veterinario.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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