video suggerito
video suggerito
20 Marzo 2024
12:17

Trovato un’alveare all’esterno di una scuola. L’esperto: «Basta allarmismi, bisogna preservare tutte le specie»

All'esterno di una scuola materna di Roma delle insegnanti hanno individuato un'alveare che ah destato preoccupazione per l'incolumità dei bambini. L'esperto dice: «Troppi allarmismi su insetti che dovrebbero essere preservati».

Immagine

All'esterno di una scuola materna in un quartiere a nord di Roma delle insegnanti hanno segnalato la presenza di un'alveare che ha destato qualche preoccupazione.

Si è trattato di un insieme di tane di vespe solitarie (del genere Lasiomma oppure Colletes), api dei cunicoli, insetti di dimensioni che vanno da medio piccole a medio-grandi (5-15 mm). I generi comprendono specie simili tra di loro con torace peloso e addome nero con bande bianche o gialle. Trasportano il polline nella spazzola presente su tutta la lunghezza delle zampe posteriori. Nidificano in cavità di terreno, da qui il nome, in modo solitario o formando aggregazioni.

I lavori di manutenzione effettuati all’interno del giardino della scuola e la dispersione di sabbia in alcune aree hanno determinato un ambiente favorevole per la riproduzione e la loro sopravvivenza alla stagione invernale. Tuttavia non c'è motivo di pensare che queste api siano pericolose per l'incolumità dei bambini.

Marco Colombo, naturalista, spiega a Kodami: «Queste api hanno dei comportamenti che in gergo si dicono comunitari: le femmine scavano delle tane nel terreno, vicine tra di loro, ma non sono una colonia quindi ognuna fa il proprio lavoro in solitaria. Il fatto che vengano trovate in gruppo è perché nidificano dove il terreno è ottimale per la loro vita. Hanno il pungiglione ma non sono aggressive».

Questa specie ha subito un calo a causa dell'utilizzo dei pesticidi e della perdita dell'habitat e quindi per l'impossibilità di trovare un terreno sabbioso dove poter nidificare: «In generale quando si parla di alveari si crea molto allarmismo – continua Colombo – In molti casi, infatti, invece di chiamare persone esperte, si pensa che distruggere l'alveare sia la soluzione migliore. Ma è una scelta sbagliata se si vuole preservare questa specie. Le api dei cunicoli, infatti, sono interessanti da studiare sia per il comportamento che per l'importante correlazione che hanno con altre componenti dell'ecosistema».

«Se la scuola avesse realmente la possibilità di bloccare la rimozione di queste api e riuscisse a delimitare la zona interessata, allora si potrebbe anche pensare di fare un progetto di educazione ambientale: creare dei percorsi per i bambini legati alle api e al mondo dell'impollinazione, così da fare giusta informazione e creare empatia e interesse nei bimbi», conclude Colombo.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views