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1 Aprile 2022
18:15

Satriano, arrestato per omicidio colposo il pastore del branco di cani che ha aggredito a morte una ragazza

Il pastore 45enne a cui è riferibile il gregge sul quale stavano vegliando i cani che a Satriano ha ferito a morte la giovane Simona Cavallaro è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo.

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satriano pastore greggi

Era il 26 agosto 2021 quando la ventenne Simona Cavallaro è stata ferita a morte da un gruppo di 13 cani da pastore a Satriano, in provincia di Catanzaro. Oggi il pastore 45enne a cui è riferibile il branco è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo. Secondo l'accusa, i cani si trovavano nella zona pic-nic di Satriano per proteggere il gregge del pastore, ed è in questo contesto che si è verificata la morte della giovane.

L'uomo nell'agosto del 2021 era già stato iscritto nel registro degli indagati proprio in considerazione del suo legame con il gregge che i cani stavano vegliando. I cani sono stati catturati tutti dopo tre giorni dalla morte di Simona Cavallaro e ancora oggi si ritrovano rinchiusi in un canile vicino Crotone. Sulla loro sorte dei cani di Satriano, ancora in un limbo da fine pena mai, Kodami in questi mesi ha mantenuto accesi i riflettori.

Simona Cavallaro e un suo amico, quel 26 agosto 2021, si trovavano nell'area pic-nic per progettare una gita con gli amici per la domenica successiva. È qui che si sono imbattuti nel gregge e nei cani. Se un cane da pastore pensa che la presenza dell'uomo possa mettere gli animali in pericolo, in quegli attimi i nostri movimenti per loro diventano delle vere e proprie minacce. Questo non vuol dire che i cani aggrediscono, anzi il loro comportamento tipico è quello di allontanare e non di reagire. Ma a Satriano è successo qualcosa di estremo, qualcosa di raro.

A questa vicenda Kodami ha dedicato una puntata de “L’ora blu”, la serie di video inchieste di Kodami, dal titolo "Satriano, analisi di una tragedia".

Dopo l’inchiesta di Kodami sono arrivate le prime richieste di adozione per i 13 cani coinvolti nella morte di Simona Cavallaro. Tuttavia dopo molti mesi niente è ancora cambiato per questi animali ancora fermi nella struttura “Pet Service” di Torre Melissa.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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