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13 Settembre 2022
12:33

Tirata Mirabella: conto alla rovescia degli animalisti per impedire lo sfruttamento dei buoi

Buoi costretti a tirare un obelisco di legno alto 25 metri per ben 5 ore a Mirabella Eclano, Avellino. L'Oipa diffida il Sindaco e chiede un intervento immediato per vietare l’utilizzo di animali nell’evento.

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Una petizione e una azione organizzata di mailbombing promossa da Napoli Animal Save per impedire all'amministrazione comunale di Mirabella Eclano di usare i buoi nella grande Tirata prevista per sabato 17 settembre.

La Tirata di Mirabella, in provincia di Avellino, vede come protagonisti 12 buoi costretti a trainare un grande obelisco di legno alto circa 25 metri. Per evitare lo sfruttamento e la spettacolarizzazione degli animali sono scesi in campo i volontari campani e anche l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che ha inviato una diffida al sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero.

Durante l'evento gli animali devono marciare per oltre cinque ore, nonostante le temperature elevate che caratterizzano questa estate di siccità, lungo le affollate vie della cittadina avellinese. In queste condizioni, gli animali sono sottoposti a un forte stress dovuto non soltanto allo sforzo, al caldo e alla sete, ma anche alla presenza della folla che accompagna la manifestazione.

Oggi è un giorno fondamentale per decidere la questione dato che questo pomeriggio si riunirà il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza. Sul tavolo ci saranno diverse questioni inerenti all'evento come la partecipazione dei bambini e la designazione dei "funaioli". Una riunione alla quale il Primo cittadino parteciperà in prima persona.

«Nel frattempo – ha detto Ruggiero – posso dirvi che l'attesa per la tirata è enorme. Siamo tutti già proiettati a sabato prossimo quando torneremo, finalmente, ad aggrapparci alla fune del nostro amato Carro». Nessun riferimento alla questione dello sfruttamento degli animali che pure ha smosso la sensibilità di cittadini e attivisti.

L’Oipa, con la diffida inviata per conoscenza anche al Ministero della Cultura, ha infatti chiesto «anche alla luce della sensibilità dell’opinione pubblica in tema di tutela degli animali da poco entrata in Costituzione, un intervento immediato per vietare l’utilizzo dei buoi in questo evento. Tale decisione avrebbe anche un rilevante e positivo riscontro nell’opinione pubblica, che ha già inviato segnalazioni di dissenso all’associazione».

Eventi simili si ripeto anche in altri Comuni di tutta in Italia. Nella stessa Campania, l’inchino dei buoi per la festa religiosa di Giugliano aveva fatto scendere in campo le associazioni per dire basta a tradizioni che poco hanno a che fare la spiritualità e molto invece con lo sfruttamento di esseri innocenti.

«Le antiche tradizioni culturali e religiose possono essere preservate senza tuttavia mettere in secondo piano la tutela degli animali e i loro diritti – ha osservato il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – Diverse città e paesi all’avanguardia hanno abbandonato la trazione animale salvaguardando nel contempo il vantaggio economico conseguente all’affluenza di pubblico in manifestazioni di interesse locale, ma in modo ecologico e animal-friendly. Nel caso in questione, un obelisco di 25 metri circa con un peso di diverse tonnellate ben potrebbe essere trainato da un mezzo elettrico, senza sfruttare immotivatamente la forza animale».

Volontari dell'Organizzazione saranno presenti durante l’evento per verificare le condizioni di benessere degli animali qualora si decidesse, nonostante la diffida, di consentire la Tirata e, nel caso si manifestassero stati di malessere negli animali, l’Oipa denuncerà eventuali violazioni della normativa in materia di tutela degli animali.

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