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14 Dicembre 2023
16:16

Sono rimasti solo cinque akikiki in natura: l’uccello hawaiiano a un passo dall’estinzione

Sono rimasti in natura solo cinque individui di akikiki, rari uccelli endemici hawaiiani, che vivono tutti nell'isola di Kaua'i. A ucciderli è la stata la malaria aviaria trasmessa dalle zanzare, aumentate a causa dei cambiamenti climatici.

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Foto da Wikimedia Commons

Al momento ne sopravvivono in natura solo cinque individui in tutto e il loro rischio estinzione è già stato dichiarato allo stato critico. Non se la passano bene gli ultimi akikiki (Oreomystis bairdi), rarissimi uccelli endemici hawaiiani, che vivono tutti sull'isola di Kaua'i, dove l'aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici ha permesso alla maggiore minaccia per la sua esistenza di trovare la strada fino a queste vette, con conseguenze terribili.

Il rischio più grande, infatti, per l’akikiki, è la zanzara Anopheles che trasmette la malaria: «Le popolazioni di uccelli sono sostanzialmente crollate negli ultimi 15-20 anni, man mano che il clima è cambiato, perché le zanzare sono cominciate ad aumentare sempre di più anche in quota – ha spiegato Hannah Bailey, ambientalista dell'Hawaii Endangered Forest Bird Conservation Program che si occupa della conservazione degli ecosistemi forestali nativi delle isole – Non avendo, però, alcuna resistenza alle malattie trasmesse da questi insetti, gli akikiki vengono infettati dalla malaria aviaria, che è quasi sempre fatale per la maggior parte di loro».

E a guardare la situazione, sembra proprio che i primi a scomparire dalla faccia della terra per questo motivo potrebbero purtroppo essere loro. Gli sforzi per salvare la specie si stanno intensificando e l’ultimo tentativo di cancellare gli akikiki dalla lista delle specie ad alto rischio di estinzione è stato quello di «raccogliere le uova non schiuse portandole al sicuro negli allevamenti per favorire la riproduzione», come ha spiegato al Washington Post Jennifer Pribble, che segue il programma per la conservazione della specie in cattività in una riserva a Maui, dove al momento vivono 34 esemplari. Riserva dove gli uccelli vivono in voliere dotate di zanzariere per non essere punti e dove rimarranno fino a quando la minaccia non sarà eliminata.

E la sfida più incombente, adesso, è proprio debellare la malaria aviaria, che non solo incombe sugli akikiki ma anche sugli altri uccelli della foresta in via di estinzione. I piani di intervento presi in considerazione prevedono l’attuazione di una vera e propria “sterilizzazione” delle zanzare attuata attraverso il rilascio di insetti maschi portatori del batterio Wolbachia che impedisce una volta che le femmine depongono le uova di schiudersi.

Purtroppo, però, la specie è minacciata su tutti i fronti: oltre alle zanzare, infatti, c’è la deforestazione che ha distrutto gran parte dell’habitat dove la specie trova nutrimento e riparo. Per non parlare dell’introduzione di predatori invasivi, come il ratto nero e la martora americana che si nutrono delle uova e degli esemplari giovani di questi uccelli e che hanno ridotto sempre di più la popolazione vivente.

Difficile dire se ci sia ancora speranza per l'Akikiki. Certo è che l’attenzione al problema è crescente e la pressione esercitata sul governo delle Hawaii per adottare misure più rigorose per proteggere la specie sta contribuendo alla sua sopravvivenza. È chiaro che il percorso verso la ripresa richiederà sforzi continui e di certo non sarà breve

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Simona Sirianni
Giornalista
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